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editoriali

Mercato di gennaio, con due mosse Manna può renderlo da 10 e lode

Mercato di gennaio, con due mosse Manna può renderlo da 10 e lode - immagine 1
Il Ds ha il compito di rafforzare la squadra ma anche di guardare al futuro del progetto Napoli
Giovanni Frezzetti
Giovanni Frezzetti Caporedattore 

Il mercato di gennaio, si sa, è difficile: le squadre non si privano dei loro gioielli a campionato in corso e le trattative diventano un tetris. Infatti, si attende sempre che si muovano più pedine e che i club trovino i sostituti dei calciatori che stanno per vendere. Insomma, una giungla in cui anche i Ds più abili hanno difficoltà a muoversi. Per Manna sarà diverso: potrà rendere da 10 e lode il mercato del Napoli con due semplici mosse.

Mercato di gennaio, con due mosse Manna può renderlo da 10 e lode

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Certamente, l’obiettivo principale è rafforzare la squadra nei ruoli in cui per Conte la coperta è corta: un difensore centrale e un centrocampista sono i due tasselli da aggiungere. L’infortunio di Buongiorno ha decretato la definitiva bocciatura di Rafa Marin a cui è stato preferito il tanto criticato Juan Jesus. Le gerarchie del mister sono chiare ed è per questo che in quel ruolo serve un rinforzo, magari un giocatore d’esperienza come Danilo. Anche Spinazzola sembra essere uscito dai radar del mister aprendo così l’interrogativo sulla possibilità di acquistare anche un terzino sinistro che possa far rifiatare Olivera. Certamente, andrà fatto qualcosa a centrocampo dove Folorunsho ha già le valigie in mano lasciando così il solo Gilmour come sostituto dei tre titolari. La possibilità di abbassare Raspadori in quel ruolo sembra remota, forse solo come soluzione a gara in corso quando si è in svantaggio. La prima mossa di Manna sarà dunque questa: rinforzare subito dove è necessario.


Ma qui entra in gioco la seconda: il progetto Napoli, come già ribadito da Conte e dagli altri dirigenti, è in continua evoluzione. Bisogna quindi anche pensare al prossimo mercato estivo che certamente darà maggiori opportunità. Sarebbe dunque affrettato fare la rivoluzione già a gennaio quando poi a giugno si potranno acquistare calciatori più forti e funzionali al gioco del mister. Non bisogna quindi cadere in facili tentazioni: ad oggi vanno tenuti tutti quei calciatori che dalla panchina possono dare il loro contributo anche se sembrano non rientrare pienamente nei piani di Conte. Il mercato di gennaio sarà da 10 e lode se Manna riuscirà in queste due mosse: riempire le caselle della rosa che necessitano di interventi urgenti, e preparare il terreno per il mercato estivo in cui la rosa, con la qualificazione in Champions, dovrà fare il salto di qualità. Il Ds ha tutte le qualità, come ha dimostrato la scorsa estate, di lavorare per piazzare certi colpi e accontentare il mister mantenendo sempre un bilancio sano che è alla base del progetto Napoli.

A cura di Giovanni Frezzetti

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