Il futuro (ma anche il presente) è di Mbappé, tutt’altro che secondo

Kylian Mbappe, un talento cristallino che ormai però non è più una sorpresa. Ai tempi del Monaco si era già intravisto qualcosa di diverso, quel tocco che riesce a rendere unico nel suo genere un calciatore. Sembra essere una vita fa, ma in realtà son passati solo cinque anni e il giovane non ha mai smesso di crescere. La consacrazione definitiva è arrivata in Qatar, dove non c'è stato solo il trionfo di Lionel Messi ma anche un passaggio di consegne.

Mbappe è pronto a sedersi al tavolo dei vincenti

Sarebbe stato un sogno, un qualcosa di epocale, ma spesso il destino sa essere beffardo. Mbappe ha sognato a lungo il secondo Mondiale consecutivo, ma contro ha avuto una persona con un desiderio ancora più grande. Se la Francia è uscita sconfitta in finale non deve rammaricarsi, visto il punteggio e non solo. Ciò che è accaduto a Losail raramente accade nel mondo del calcio. Tre gol, siglati dalla stessa persona non sono stati utili a portare sul tetto del mondo i transalpini. Come giusto che sia il dolore è tanto, ma va analizzata anche la prestazione del numero dieci dei blues. In questo caso si tratta di un ventriquattrenne e mentre in Italia si fatica a lanciare ragazzi con la stessa età, il calciatore del Psg ha disputato già la sua seconda finale. L'epilogo non è stato lo stesso, ma i riconoscimenti sono aumentati. Non si tratta del premio di capocannoniere del torneo, ma di ciò che Kylian ha dimostrato al mondo intero. Per la prima volta in questo sport non va analizzato solo il risultato finale. Non sarà facile dimenticare le prodezze dell'attaccante, anche se delle nuove sostituiranno quelle viste in Qatar.

Passaggio di consegne

Doveva essere il Mondiale di Lionel Messi e così è stato. L'argentino ha chiuso al meglio il suo percorso, proprio con la Coppa del Mondo tra le braccia. Eppure, la finale della competizione non verrà ricordata solo per questo. Oltre al fantastico gioco espresso dalle compagni in campo, per la prima volta abbiamo visto una tripletta di un calciatore senza raggiungere però la vittoria. Ovviamente a realizzare ciò è stato Mbappe, uno dei calciatori più predestinati che questo sport abbia mai accolto. Un tecnica unica condita da una velocità incredibile, capace di renderlo inimitabile. In Qatar per ben tre volte è riuscito a rialzare la sua Nazionale, anche se alla fine dei conti non è bastato. Diverse volte ha preso la palla e si è diretto verso Martinez, il quale però non è mai riuscito ad ipnotizzarlo dagli undici metri. Ciò non accade sempre, bisogna avere la giusta freddezza ed un grosso bagaglio di esperienza per riuscire ad essere così glaciale. La verità è che l'eta non fa un uomo e mai lo farà. Kylian è l'esempio più lampante che la carta d'identità non recita chi sei davvero. Si, perché nonostante la giovinezza ha dimostrato più volte di essere un punto cardine di questa squadra (già ricca di veterani) che però non ha mai ostacolato il talento del giovane. Alla fine ad alzare il trofeo non è stato il transalpino, ma ha raggiunto la consacrazione definitiva. Le carriere di Messi, Ronaldo ed altri fuoriclasse sono ormai giunte al termine ed il futuro è tutto nelle mani del calciatore del Psg. La Pulce potrà dormire serenamente perchè durante la spedizione invernale ha testato personalmente che il calcio è in buone mani per almeno i prossimi dieci anni.

Vivi il presente, ma lavora al futuro

Personalità come quelle di Mbappe se ne vedono molto poche. A tratti la sua fame di vittoria emula quella di Cristiano Ronaldo, il quale non si mai accontento dei traguardi raggiunti. Ciò, si intravede anche nel calciatore francese che non è mai pronto a mollare. Durante il Mondiale sono arrivate diverse dimostrazioni, che non a caso lo hanno proiettato tra i grandi di questo sport. La realtà è che Kylian ha solo consolidato la sua posizione. Il posto che gli spetta sarà sempre dinanzi a tutti, perchè finalmente è pronto a rubare totalmente la scena. All'interno del panorama calcistico attuale non esiste alcun calciatore che possa contrastare il suo futuro, vista la mancanza di qualità simili. Purtroppo questo sport non ricorderà mai chi arriva secondo, ma ricorderà per sempre le vittorie future che arriveranno grazie a Mbappe. Il futuro del calcio è tutto nelle sue mani e liberatosi dei "rivali" è ormai pronto a siglare una nuova pagina di questo meraviglioso gioco che porterà a lungo il suo nome.

A cura di Giuseppe Ferrara