Mazzarri, invece, ha guidato il Napoli in appena 5 partite di Serie A, riportando due vittorie (con Atalanta e Cagliari) e tre sconfitte (con tutte le dirette competitors: Inter, Juve e Roma). Punti conquistati: 6 che, spalmati sulle 5 partite disputate, fa ottenere una media punti per partita di 1,2. Ben più bassa rispetto a quella, comunque molto deludente, di Garcia.
Il Napoli di Mazzarri non solo non riesce a trovare continuità di risultati, ma fa difficoltà anche a trovare un rendimento prestazionale convincente. Gli azzurri - in particolar modo contro la Roma - sono apparsi senza idee, fiacchi, incapaci di creare occasioni pericolose, imprecisi, lenti.
Al tecnico di San Vincenzo l'arduo compito di provare - ora che il calendario sembra essere sulla carta meno proibitivo - a riavvicinarsi alla zona Champions, da cui il Napoli è clamorosamente fuori, sorpassato anche da Bologna, Fiorentina e proprio la Roma di José Mourinho.
Emanuela Castelli
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA