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editoriali

Mario Rui-Olivera: che competizione sulla fascia sinistra!

Emanuela Castelli

Mario Rui e Olivera: che numeri per i terzini sinistri azzurri!

Mario Rui - Olivera: quando la competizione è risorsa. Il Napoli può contare su due uomini in quella zolla di campo. E nessuno dei due sembra soffrire la presenza dell'altro

Mario Rui, attento! Guarda che Olivera!

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L'ha detto anche il suo procuratore: 'o Professore non soffre la competizione che, anzi, lo esalta. Ed i numeri confermano l'analisi. Il portoghese sta collezionando prestazioni di livello altissimo, condite da assist al bacio e qualche tentativo di conclusione sfortunato. Al Professore manca solo il gol, davvero: e lo meriterebbe, senza se e senza ma. La presenza di Olivera, ben 733' disputati fin qui dall'uruguaiano, non lo turba: Rui sa che, se si vuol vincere qualcosa di importante, occorre avere una rosa profonda, dove non esistano "titolari" e "panchinari". Ed, infatti, Olivera panchinaro non è: 733' a conti fatti sono otto partite disputate per intero dal calciatore. Ottosulle 21 fin qui giocate dagli azzurri tra campionato e Champions League. Un gol a Cremona, due assist in Champions: non male, per il calciatore giunto la scorsa estate all'ombra del Vesuvio. Ed ora, finalmente, anche Mario Rui può rifiatare, dopo anni in cui in quella zona di campo non c'era nessuno in grado di sostituirlo. Habemus terzini sinistri. E non è poco.