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editoriali

Manolas e il furore di Lissa: così contro l’Inter ha fermato la LuLa. Ora Kostas è sulla strada giusta

Giovanni Frezzetti

Il greco è tornato ai livelli dei primi mesi a Napoli. Contro i nerazzurri è stato fondamentale nel difendere la porta di Meret: la strada intrapresa è quella giusta

Manolas è tornato, o forse non se n’era mai andato. Il greco contro l’Inter ha giocato una buona gara, sui livelli dei suoi primi mesi con la maglia azzurra. Il rendimento della difesa del Napoli nelle prossime partite passa anche dalle sue prestazioni. Con Koulibaly, sulla carta, Kostas forma una delle coppie centrali più forti del calcio europeo. Ma negli ultimi mesi qualcosa si era inceppato e le cose non sono andate come si sperava. Ora, invece, Gattuso può ben sperare: il greco sembra essere in netta ascesa.

Manolas, il futuro di Lissa

Lissa, nella mitologia greca, è la dea della rabbia e del furore. Contro l’Inter, Manolas ha incarnato appieno le sue origini ed ha sfoderato una prestazione d’orgoglio, rabbiosa, piena di furore agonistico. Almeno due sono state le chiusure fondamentali di Kostas sugli attaccanti nerazzurri, che sicuramente hanno salvato la porta di Meret. Nonostante Lautaro lo abbia messo in difficoltà in alcuni tratti della partita, il greco è riuscito ad arginare la LuLa nelle azioni più pericolose. Il risultato del Napoli lo si deve anche alla sua prestazione in coppia con Koulibaly. Manolas é in ascesa e sembra anche aver recuperato il feeling col compagno di reparto.

Manolas e Koulibaly: è tornata la coppia vincente?

Dalla tenuta di Manolas e Koulibaly dipenderà il futuro immediato del Napoli. Gattuso era alla disperata ricerca di una coppia difensiva che desse sicurezza, e la gara con l’Inter fa ben sperare per il rush finale di campionato. Dopo mesi di sofferenza, Kostas e Kalidou hanno ritrovato il feeling perduto. Certo, una partita non può essere una prova, ma è sicuramente un indizio importante. Il greco era apparso in difficoltà fisica e mentale nelle ultime uscite, tanto che Gattuso gli ha spesso preferito Maksimovic o Rrahmani. Contro la Samp, ma soprattutto contro l’Inter, Manolas è apparso in netta crescita, sia fisica che mentale. Con uno scatto d’orgoglio, Kostas ha tirato fuori le sue origini e il furore agonistico, quasi come fosse la dea Lissa. La rabbia per le tante critiche l’hanno portato a reagire. Manolas è tornato es ha imboccato la strada giusta per riprendersi il posto al centro della difesa.

A cura di Giovanni Frezzetti

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