Opinioni contrastanti sulle prestazioni di belga in questa prima parte di stagione
Romelu Lukaku è l'attaccante fortemente voluto da Antonio Conte per sostituire il partente Victor Osimhen, bomber azzurro nelle ultime quattro stagioni. Il belga è sicuramente una punta diversa dal nigeriano: è più forte fisicamente ma è anche più statico, partecipando di più alla manovra. Ci sono opinioni contrastanti sulle prestazioni di Lukaku in questa prima parte di stagione, ma sono migliorate o peggiorate rispetto alla passata stagione con la Roma?
Lukaku, prestazioni in calo o in miglioramento rispetto alla scorsa stagione?
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Ciò che balza subito all'occhio è la posizione occupata da Lukaku in questa stagione rispetto all'anno scorso: il belga staziona molto a centrocampo e sulla trequarti spesso spalle alla porta, occupando molto di più l'area di rigore e meno le altre zone del campo, molte delle quali risultano in nero quindi non coperte, mentre nella scorsa stagione spaziava molto di più. I dati di Sofascore evidenziano che in zona gol quest'anno sia efficace come nella scorsa stagione: una rete ogni 186 minuti contro i 208 di quest'anno, praticamente segna un gol ogni due partite. Le percentuali realizzative sono pressocché le stesse: 21.4% contro il 20% di questa stagione e il 48.6% di conversione in rete di grandi occasioni contro il 50% di quest'anno. Il numero di tiri è leggermente più basso: 2.09 (di cui 0.94 in porta) rispetto all'1.67 (0.67 in porta) i questa stagione, numeri che indicano un maggiore precisione con la maglia del Napoli. Partecipa alla manovra allo stesso modo: 1.04 passaggi chiave contro i 0.94 con gli azzurri. Un dato indica come sia entrato in condizione più tardi quest'anno: vince 2.06 duelli a partita contro i quasi 3 della scorsa stagione con la Roma.