Un danese dal cognome svedese, le squadre di quartiere e l’MVP in Germania: chi è Lindstrom

Un danese dal cognome svedese, nelle vene scorre il sangue scandinavo. In quella terra ghiacciata, un vento gelido soffia sulla penisola, illustre non soltanto per le temperature glaciali, ma anche per le figure storiche, le quali hanno abitato quelle fredde lande nel passato. Nonostante la sua fisicità non spropositata, dall'antica stirpe dei vichinghi, a Taastrup, città ferroviaria danese, sobborgo di Copenaghen, a 8 km a ovest del centro, discende un ragazzo dal talento straordinario, cristallino, con la duttilità che lo contraddistingue: Jesper Lindstrom.

Il mancato arrivo di Gabri Veiga, con il suo approdo in terra saudita all'Al-Alhi, ha generato malcontento all'interno della tifoseria azzurra, accantonato momentaneamente nel corso della gara vinta ieri con il Sassuolo. La società azzurra, dunque, è corsa subito ai ripari, il colpo dall'Eintracht è ormai in chiusura. I due club sono al lavoro per limare gli ultimi dettagli prima di definire l'arrivo del calciatore, ormai prossimo a vestire la maglia azzurra.

Cresciuto nel Brondby, ha vinto l'Europa con l'Eintracht: Lindstrom il nuovo colpo del Napoli

Dalla periferia della città danese alla Champions League con i campioni d'Italia in carica, passando attraverso l'Europa League vinta con i tedeschi di Francoforte nella stagione 2021/22. Fare un passo indietro, però, è necessario per valorizzare le peculiarità tecniche di un talento eccezionale. Cresciuto e maturato nelle giovanili del Brøndby, periferia Ovest di Copenaghen, in una famiglia tifosissima del club locale, entra nelle giovanili gialloblù a 13 anni, dopo un lungo peregrinare tra le formazioni del quartiere. Raggiunta la sua squadra del cuore in età adolescenziale, ha esordito in una fredda serata invernale nel corso della gara di coppa in quel di Odense.

Emozione ed ambizione al debutto fra i "grandi", anche se il salto definitivo avviene l'anno seguente. Una stagione da titolare, con la responsabilità di muoversi in modo elegante sulla trequarti per trovare più agevolmente la strada del gol. In pochi mesi diventa una leggenda del club, sino all'approdo in Bundesliga alla corte dell'Eintracht Francoforte. Di lì a poco il cambio di ruolo sulla corsia di destra con la duttilità a limare le capacità tecniche di Jesper. Qualità e concretezza divengono le armi principali di un giocatore devastante, abile ad inserirsi nelle aree di rigore avversarie, grazie anche alla sua rapidità palla al piede. Insomma, un calciatore completo, il quale ha dimostrato il suo potenziale anche nel percorso intrapreso dai tedeschi in Europa League fino alla vittoria finale della competizione.

Eletto miglior esordiente della Bundesliga nella stagione 2021-2022, Lindstrom arriva a Napoli dopo aver giocato 80 partite con la maglia dell'Eintracht, impreziosite da 14 gol e 14 assist. Giocatore di piede destro, nel 4-3-3 di Rudi Garcia potrà agire da ala destra, ma potrà essere impiegato anche da trequartista. Dunque, una nuova freccia da aggiungere alla faretra del tecnico francese per centrare l'obiettivo scudetto e regalare una nuova gioia al pubblico napoletano.

A cura di Edoardo Riccio

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