Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

editoriali

Come è possibile che tre squadre più o meno in crisi abbiano dominato il Napoli di Garcia?

Garcia
Tra i paradossi del Napoli versione 2023-24 quello dell'affanno contro le grandi che poi non sono grandi. Lazio, Fiorentina e Milan non sanno più come vincere, se non al Maradona
Mattia Fele
Mattia Fele Editorialista 

Tra i drammi e gli psicodrammi del Napoli di Garcia 2023-24 spunta lo strano bipolarismo delle grandi (in crisi). Milan, Lazio e Fiorentina sono le squadre che hanno divorato Garcia e la sua squadra al Maradona: tre squadre al momento senza né capo né coda o comunque in grossissima difficoltà. Il Milan di Pioli ha perso contro l'Udinese, la Juventus e il Paris Saint Germain in 8 giorni salvo pareggiare (dominare per 45' ndr) a Napoli. La Fiorentina non vince da quel 3-1 (sempre dominando ndr) che tanto ha fatto infuriare Garcia per le critiche che gli sono piovute addosso come temporali. Della Lazio neanche a parlarne: ha già perso 5 partite su 11 e si appresta ad un campionato da ottavo-decimo posto. Altro che grandi.

Occhio a fraintendere

—  

Quel che appare lapalissiano è che il Napoli non vada in difficoltà quando si alza il livello come molti asseriscono, bensì quando incrocia squadre che casomai sanno cosa fare col pallone e mettono in difficoltà gli spazi (larghi) creati da Garcia e dai suoi calciatori. Non si capisce in che percentuale di responsabilità gli uni rispetto all'altro. Il livello della Lazio è quello della clamorosa sconfitta a Bologna, dell'incapacità nel produrre gioco senza palla in assenza di Milinkovic. Tutta sostanza che invece di fronte al Napoli scudettato è riuscita come burro sul pane. Con Guendouzi sembrava fosse stato scoperto il nuovo De Bruyne. La verità pare sia sempre la stessa, dato che se niente cambia niente cambia: il Napoli non offre un gioco identitario con princìpi ben riconoscibili e quindi, se in difficoltà, non sa che fare. Se pressare tutti, se retrocedere tutti. Nel dubbio fa entrambe le cose (male).


Contro la Salernitana si è vista una buona gestione in questo senso ma ancora tanti spazi, nonostante i granata non abbiano quasi mai calciato in porta. Chissà anche qui qual è la spartizione giusta dei meriti in percentuale. Di certo non si può dire che la Salernitana stia affrontando un buon momento, anche se resta il paradosso: com'è possibile, come si spiega quel primo tempo orrido contro il Milan che si è fatto infilare dall'Udinese di Cioffi? Dov'è finito Leao che salta tutti e offre a Giroud? E l'inventiva di Pioli? E il mercato da 9, come riferito da tutte le testate più accreditate d'Italia? Il Napoli ha un Politano straordinario e un ottimo Raspadori in crescita, al punto tale che si potrebbe persino dire sia migliorato in prestazioni individuali rispetto all'anno scorso. Un po' sotto tono Di Lorenzo, più lungo l'infortunio per Osimhen (che comunque quando gioca, segna): ma Kvaratskhelia? Un fenomeno assoluto. Lobotka? Fondamentale.

Per queste e altre ragioni bisognerebbe capire che di certo non è il "livello" che "livella" il Napoli verso il basso rendendolo normale, ma i princìpi con cui scende in campo, che per ora non sono ben compresi dalla squadra. Garcia se vuole inculcare fluidità di pensiero ai suoi fa bene, ma è chiaro che questo porti con sé tempo e quindi contropiedi per gli altri, occasioni per gli altri, gol per gli altri ed eventualmente sconfitte. Questa qui è una squadra abituata a non improvvisare neanche sulle singole posture. La Fiorentina intanto ha perso la sua terza partita di fila dopo una figuraccia clamorosa contro l'Empoli in casa e una siringa di Immobile al 95' a Roma contro la Lazio. Italiano sarebbe ancora l'uomo giusto per il Napoli? Occhio a fraintendere: semmai il Napoli inizia ad abbassare il livello quando si affaccia a squadre in completa crisi d'identità, un po' come davanti a uno specchio.

Di Mattia Fele

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.