Ma questo asse da ieri sera ha un terzo elemento: David Neres. Politano deve guardarsi le spalle dopo la prestazione del brasiliano che è stato semplicemente imprendibile per l'Udinese. L'esterno ha dimostrato di meritare il posto da titolare anche per quel recupero difensivo fatto nel secondo tempo. Neres è cresciuto anche in questo e Conte lo ha riconosciuto con le sue parole nel post-partita. Tanta imprevedibilità e corsa che hanno portato il Napoli a mettere alle corde gli avversari. Col ritorno di Kvara ne vedremo delle belle: in quel ruolo la rosa è competitiva, e ciò può portare solo una sana rivalità. Conte può recuperare il sorriso (anche se ai microfoni di Dazn è sembrato ancora un po' funereo ndr): la squadra ha mostrato grinta e grande fluidità di gioco nella ripresa. Il tecnico li avrà strigliati bene nello spogliatoio: quell'atteggiamento dopo lo svantaggio era inaccettabile. Va bene non parlare di scudetto, ma il Napoli ha l'obbligo di arrivare nelle prime tre e dimostrare di poter competere con Inter ed Atalanta. Ma oggi ci si gode la prestazione, di squadra e dei singoli, e i tre punti in classifica che lasciano ancora aperto ogni scenario, compreso quello del sogno scudetto. La riposta tanto attesa è arrivata: i gufi e i critici da bar avranno una settimana difficile.
A cura di Giovanni Frezzetti
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