Khvicha Kvaratskhelia. Questo nome può risultare sconosciuto a chi non conosce la lingua universale del Calcio, ma di certo non ai tifosi del Napoli. Il mercato del club azzurro non ha entusiasmato i tifosi (fino ad ora) ma un volto nuovo si sta facendo notare eccome. Arrivato alla corte del Vesuvio con una pesante eredità - quella di Lorenzo Insigne - l'esterno georgiano si sta mostrando un calciatore abilissimo nel suo ruolo. Ovviamente, le sue qualità gli facilitano di gran lunga il compito ma i margini di miglioramento potranno proiettare questo calciatore tra i grandi campioni: ci vorrà solo del tempo.
editoriali
Senza fare rumore, l’estro di Kvaratskhelia sta addolcendo l’era del malcontento
Diventare grandi dal nulla
La piazza napoletana è una di quelle più passionali in Italia, motivo per il quale i calciatori che indossano questa maglia conoscono perfettamente il peso che portano. I nuovi arrivati pian piano capiranno, ma spesso alcuni uomini sembrano già designati per destini del genere. Questa affermazione può riguardare nettamente Kvaratskhelia. L'esterno partenopeo è già un pupillo dei tifosi, grazie alle sue giocate da urlo e non solo. Come è giusto che sia, le qualità non vanno giudicate in alcuni match amichevoli ma bisogna attendere avversari diversi e sopratutto pressioni diverse. Intanto, Napoli ed il Napoli si coccolano il georgiano, perché è da tempo che non si intravedevano delle doti per così dire innate. Ci sarà da divertirsi.
Uomini forti meritano destini forti
Ciò che si nota subito parlando di Kvaratskhelia è che non ha problemi di personalità. L'attaccante azzurro fin dai primi minuti in campo dimostra sicurezza dei suoi mezzi e tanta, tantissima ambizione. I dribbling effettuati sono una perfetta dimostrazione che non ha paura di sbagliare. Il numero 77 partenopeo ha nel suo DNA un calcio divertente che entusiasma gli amanti di questo sport. Non a caso è già un punto fermo di questo Napoli anche grazie alla sua caparbietà. Ma le somme non vanno tirate adesso. C'è una stagione dura da affrontare. Intanto, se le qualità sono realmente quelle viste prima a Dimaro e poi a Castel di Sangro, Spalletti ha trovato l'identikit perfetto per il suo gioco. Un uomo che regali imprevedibilità, qualità e tanti assist al compagno di reparto, ovviamente Victor Osimhen. Va detto che il classe 2001 sembra disponibile a dare tanto amore (in campo e fuori) ad una città che lo merita, riportandola ai massimi livelli. Non servono altre parole, in quanto sarà il rettangolo verde a sancire se il Napoli ha trovato un gioiello da aggiungere alla storia di questo glorioso club.
© RIPRODUZIONE RISERVATA di Giuseppe Ferrara
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