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editoriali

Il sogno sfumato di Koulibaly, dopo il Napoli una consacrazione mai raggiunta

Koulibaly
L'ex capitano del Napoli lascia il calcio che conta per approdare in un mondo dove all'apice della piramide vi è il Dio denaro
Giuseppe Ferrara

L'estate scorsa è stata una delle più difficili per la storia del Napoli: il club azzurro e i suoi tifosi hanno salutato i propri pilastri. Poi, la storia è cambiata con la banda Spalletti che ha alzato il trofeo del terzo scudetto. Ma tra gli addii dolorosi c'era ovviamente quello di Kalidou Koulibaly, che approdando al Chelsea ha provato a dare una svolta alla sua carriera. A distanza di un anno, le cose non sono andate come previsto e la vita dell'ex Napoli è cambiata radicalmente. Nella prossima stagione militerà nella Lega Saudita, ma i sogni e la gloria non saranno più punti cardine della sua fantastica carriera.

Obiettivi

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Nella vita ad ogni obiettivo corrisponde un ostacolo. Tale affermazione si può facilmente legare all'esperienza di Koulibaly al Chelsea. Il passaggio in Premier League era un segnale chiaro: voglia di vincere tra i grandi. Le varie complicanze non hanno permesso al calciatore di esprimersi al meglio, motivo per il quale questa storia non avrà un lieto fine. L'ex difensore del Napoli non è mai riuscito ad emergere in un campionato decisamente più complesso. Ovviamente, le prestazioni negative hanno giocato un ruolo determinante, ma al tempo stesso la disorganizzazione societaria non ha permesso al centrale difensivo di esprimersi al meglio. Tuchel, Potter e infine Lampard: quest'ultimi sono stati i tre allenatori ingaggiati dal presidente Boehly nella stagione appena terminata. Nessuno di questi ha mai visto il senegalese come un punto di riferimento dal quale ripartire nei momenti duri. Va però sottolineato che in questo caso le qualità non c'entrano, visto che il giocatore non è mai riuscito a calarsi nel calcio inglese. Dopo dodici mesi è stato addirittura "scaricato" dal suo club d'appartenenza, vedendo svanire così uno degli obiettivi più grandi della sua carriera calcistica.


Amore e passione

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Da qualche giorno è ormai ufficiale: Kalidou Koulibaly è un nuovo giocatore dell'Al-Hilal. L'ex difensore del Napoli ha firmato un triennale da circa trenta milioni di euro a stagione. Ovviamente, tale cifra risulta spropositata ma al tempo stesso nessuno può "condannare" una scelta di vita come questa. Il protagonista ha deciso di allontanarsi dal calcio che conta per sposare un progetto che sarà sicuramente più appetibile sotto l'aspetto economico. Infatti, in questa sessione di calciomercato stiamo assistendo a proposte folli e ingaggi fuori dal normale pur di convincere i big ad approdare nella Saudi Football League. Tale competizione è considerata adeguata da Koulibaly per proseguire la propria avventura. Lo stesso giocatore ha sottolineato che si tratti di una proposta irripetibile e, quindi, irrinunciabile allo stesso tempo. Ciò che lascia qualche dubbio è la passione. Quest'ultima sembra essere stata accantonata da un giocatore con qualità incredibili, pur di far prevalere il Dio denaro (colui che ha sempre la meglio). Il futuro non riserverà nulla a Kalidou, se non elogi e tifo da parte di un popolo che non ha mai vissuto di calcio e che forse non riuscirà mai a spiccare il volo in questo settore. Dopo un anno interminabile, l'ormai ex Chelsea ha deciso di mettere da parte l'amore per lo sport che ama, assicurandosi così un futuro roseo ma eliminando per sempre ciò che dà vita ad un sogno: l'ambizione.

A cura di Giuseppe Ferrara

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