Sognando Kakà, Kleis Bozhanaj il talento dell’Empoli che il Napoli si è lasciato sfuggire

Puntare sui giovani talenti dovrebbe essere un mantra nel mondo del calcio. Ma si sa, non sempre c’è la volontà di dare fiducia ai ragazzi e ai loro sogni che spesso sono il motore della loro crescita. Ne è un esempio Kleis Bozhanaj, calciatore dell’Empoli Primavera, fresco vincitore del campionato. Il Napoli lo aveva tra le mani lo scorso anno ma se l’è lasciato sfuggire. La sua storia calcistica é molto bella ed è una di quelle che merita ancor di più il lieto fine.

Kleis Bozhanaj, il “cavallo di razzo” che il Napoli si è lasciato sfuggire

Nell’ultimo giorno di mercato della sessione invernale del 2020, il Napoli lo aveva acquisito dall’Empoli, in prestito con diritto di riscatto, la giovane seconda punta albanese Kleis Bozhanaj. Classe 2001, L’Empoli lo ha ingaggiato quando aveva 16 anni dalla International Tirana. È venuto subito alla mente che dietro questa operazione di Giuntoli ci fosse lo zampino di Edy Reja, attuale ct dell’Albania e persona ancora vicina alla società azzurra. Difatti, Reja è in ottimi rapporti con lo staff azzurro e negli ultimi anni è stato spesso interpellato sulle qualità di alcuni giocatori balcanici che il Napoli aveva in mente di acquistare. Eppure la sua avventura all’ombra del Vesuvio é stata fugace. Ma i suoi risultati di questa stagione ad Empoli hanno dato torto alla dirigenza partenopea che se l’è fatto sfuggire la scorsa estate. Prima del suo approdo al Napoli lo stesso presidente dell’Empoli Corsi lo aveva definito “un cavallo di razza”. Visto quanto messo in mostra nel campionato Primavera 1, il patron dei toscani ci aveva visto lungo.

Tecnica e qualità

Dal punto di vista tecnico Bozhanaj promette bene. Ha appena 20 anni, di piede destro, rapido e veloce, bravo tecnicamente e con buoni tempi d’inserimento: sono queste le sue caratteristiche. Predilige giocare nelle zone centrali del campo a supporto della punta, ma grazie alla sua rapidità potrebbe benissimo essere indirizzato a giocare sulla fascia. In questa stagione è stato fondamentale nella parte finale del campionato Primavera per l’Empoli. Ai Playoff ha segnato il gol decisivo del 2-1 contro la Juve; e contro l’Inter ha servito un assist nella vittoria finale per 3-2 ai tempi supplementari. Segnare alla Juve non è mai una cosa banale. Bozhanaj è cresciuto nel mito di Kakà e anche in campo prova a ripercorrerne le orme. Lui che da piccolo vedeva il fratello giocare a calcio e per questo ha deciso di intraprendere questa carriera. Si sa, il calcio a livello giovanile in Italia è duro, ma Kleis è uno che non si arrende e crede nelle sue qualità. Negli scorsi anni è stato anche nel giro della nazionale albanese, e data la sua giovane età non è escluso che possa avere una nuova chance la prossima stagione. Negli ultimi anni il calcio albanese è stata una fucina di talenti: per questo l’approdo in nazionale sarebbe una soddisfazione ancora più grande. Insomma, il talento, la voglia di lottare e la giovane età, sono dalla parte di Bozhanaj. Chissà che un giorno a Napoli non si pentiranno, come già successo per altri giovani in passato, di aver valutato in maniera superficiale un ragazzo dalle qualità promettenti che in campo insegue il pallone sognando Kaká.

A cura di Giovanni Frezzetti

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