Sotto al Vesuvio, c'è un detto che riassume in maniera perfetta la situazione: "Voce di popolo voce di Dio". Richiamando alla maggioranza dei tifosi azzurri che vorrebbero come titolare il portiere con il rap nel sangue Pierluigi Gollini tra i pali della porta azzurra anche dopo il rientro di Meret. Qua deve entrate in gioco l'esperienza tanto nominata di Mazzarri che dovrà scegliere il portiere titolare per il finale di stagione assumendosene le piene responsabilità delle conseguenze in campo.
Una scelta che può valere una stagione
—Ai piedi del Vesuvio Alex è arrivato con tante aspettative dalla Spal con un cifra di più di 22 milioni sulle spalle. Le prestazioni di Meret anche se di buon livello, non hanno mai ripagato la fiducia di tutta la piazza azzurra che dal portiere vista la cifra investita si aspettavano molto di più. Il ragazzo in questi anni ha risposto sempre sul campo, diventando anche il portiere titolare della squadra "Scudetto". Tutto questo non è bastato pare non sia bastato visto le critiche tirate in ballo sul portiere ad ogni errore.
Da qui parte la grande voglia di vedere Gollini titolare tra i pali. Il portiere originario di Bologna da quando è al Napoli, grazie anche al carattere estremamente più aperto rispetto ad Alex ha subito trasmesso in campo una maggiore sicurezza ai compagni con lui tra i pali. Confermando oltre le grandi doti fisiche con parate di altissimo tasso tecnico. Fattori che pesano come un macigno per Meret con la possibilità di rimanere in panchina rischia il posto per Euro 2024 magari proprio in favore di Gollini. Adesso la palla passa a mister Mazzarri nel decidere il futuro della porta del suo Napoli.
A cura di Christian Marangio
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