Ma il Barcellona, ha anche punti di debolezza: lo scorso anno la difesa era un autentico bunker, ma quest'anno i numeri sono diversi. Le sbavatura difensive sono dietro l'angolo, ma nonostante ciò la garra di Araujo e la fisicità di Kounde fanno comunque reggere la retroguardia blaugrana. Ecco, proprio la fisicità alle volte sembra un altro punto di debolezza nonostante in rosa ci sia una punta di peso come Lewandowski. Ma la squadra di Xavi ama il palleggio rapido e la tecnica e dunque da quel punto di vista spesso difetta con i centrocampisti e i trequartisti che nei duelli fisici di certo non primeggiatno. Ultimo punto di debolezza può essere quello dell'inesperienza: la squadra è ricca di talento e gioventù che nelle sfide importanti potrebbe pesare. Insomma, il sorteggio poteva andare meglio ma anche peggio. Il Barcellona per il Napoli non è imbattibile: e da qui a febbraio/marzo (quando si giocherà la doppia sfida) potranno cambiare tante cose.
A cura di Giovanni Frezzetti
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