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MILAN, ITALY - SEPTEMBER 18: Giovanni Simeone of SSC Napoli scores their team's second goal during the Serie A match between AC Milan and SSC Napoli at Stadio Giuseppe Meazza on September 18, 2022 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Arrivato a Napoli la scorsa estate, in un solo mese Giovanni Simeone ha realizzato il sogno di una vita
Quelle lacrime di commozione dopo il gol segnato contro il Liverpool, sua prima apparizione in Champions League, e quelle davanti alle telecamere alla sua intervista a bordocampo, dopo il triplice fischio ci sono entrate nell’anima. È così che Giovanni Simeone è entrato nei cuori dei tifosi azzurri, dopo aver desiderato e fortemente voluto il Napoli nei lunghissimi mesi di calciomercato, che l’hanno visto finalmente approdare all’ombra del Vesuvio dopo una trattativa estenuante. Gran colpo di Cristiano Giuntoli, che ha regalato a Spalletti un attaccante concreto, molto tecnico e soprattutto desideroso di scrivere con il Napoli una bella storia, da ricordare. Inizia subito con il piede giusto, il Cholito, che ha raccolto in questo bell’avvio di stagione del Napoli ben 4 presenze in Serie A (per un totale di 64 minuti giocati) segnando un gol di pregiata fattura nell’uscita contro il Milan al Meazza e ben due presenze su due uscite in Champions League (totale minuti giocati: 126), anche qui andando a rete, contro il Liverpool. 6 presenze sulle 9 partite fin qui disputate dalla compagine guidata da Luciano Spalletti, e il sogno di una vita realizzato: disputare la Champions segnando una rete. Missione compiuta: bacio al tatuaggio dato, e tanta commozione per lui (e per noi).
Senza dubbio, l’attaccante argentino ha una grande forza e resistenza fisiche, che gli consentono di farsi trovare sempre pronto. Dalla sua, il Cholito ha anche una grande forza caratteriale e doti da leadership, quali lo spirito di sacrificio e di squadra (si mette costantemente al servizio della squadra, non si innamora del pallone e serve i compagni con generosità). Forte dal punto di vista agonistico, è diventato in breve tempo una certezza per Spalletti, che sa di potersi affidare a lui tanto dal primo minuto che a partita in corso. Intraprendente e dal temperamento forte e deciso, Giovanni Simeone fa sentire la sua presenza in campo ed è entrato con velocità nei meccanismi di gioco della squadra partenopea. Forte nel tiro e nel gioco di testa, deve migliorare in fase di copertura, dove non sempre assicura una marcatura convincente: sarà questo il gap che Luciano Spalletti e lo staff tecnico del Napoli saranno chiamati a colmare. L’argentino ama svariare in tutta la zona avanzata del campo, andando ad effettuare un pressing asfissiante sul portatore di palla avversario e costringendolo spesso al retropassaggio, pronto ad approfittare di eventuali errori. Bravissimo nella scelta del posizionamento tra i marcatori avversari, il Cholito si rende difficilmente marcabile, liberando – quando marcato – spazi importantissimi per l’inserimento dei propri compagni. La sensazione è che quella di Giovanni a Napoli sia solo l’inizio di una storia bella, che i prossimi mesi sapranno dirci se potrà diventare straordinaria. Le premesse sembrano esserci tutte.
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