Pirlolandia? No grazie! Concretezza e pragmatismo: la ricetta di Gattuso e la svolta del Napoli

Mai mollare: è stato questo il mantra di Gattuso negli ultimi mesi a Napoli. Un’avventura che è diventata scoppiettante dopo Verona, ma Rino è uscito dalle difficoltà ed ha quasi vinto la sua sfida contro tutto e tutti. Gli azzurri sono a due passi dalla Champions, e il tecnico calabrese è l’artefice di questa favolosa rimonta. Comunque vada il Napoli ha mostrato grinta e carattere, proprio quello spirito gattusiano che in molti non avevano visto negli scorsi mesi.

Gattuso e la rimonta del Napoli: la Champions è a un passo

Quante critiche per Gattuso, e non solo. Fabian Ruiz, Osimhen, Manolas, Meret: tutti criticati e tutti fondamentali in questa rinascita azzurra. Nonostante le accuse, spesso senza fondamento, solo per il gusto di sputare sentenze, Rino ha tirato dritto ed ha creduto nei suoi uomini. Certo, degli errori ci sono stati, da parte del tecnico e dei calciatori, ciò è innegabile, ma come un’araba fenice il Napoli è risorto falle sue ceneri ed ha dato vita ad una meravigliosa rimonta. Questa rimonta è stata fatta in sordina, in termini opposti alla cosiddetta Pirlolandia: un luna park durato poche settimane. Le scelte di Rino, il suo pragmatismo e la sua concretezza, sono stati la ricetta per rinvigorire il Napoli. Gattuso, insieme al suo inseparabile vice Gigi Riccio, ha lavorato in silenzio contro tutto e tutti ed ora é vicino all’obiettivo. E la marcia verso la Champions sta proseguendo a suon di gol. Il Napoli è a quota 100 reti. Nella stagione con Sarri nel 2016-17 la squadra azzurra ha segnato di più: ben 111 gol. Quota 100 è stata però superata anche nella stagione 2014-15 con 104, numero che può essere superato nelle ultime due partite della stagione. Ma in quell’occasione gli azzurri avevano disputato 59 gare, ben dieci in più rispetto a questa stagione.

Gattuso e il futuro

Il futuro a Napoli di Gattuso resta incerto. La squadra è con lui: tutti con Rino, come una grande famiglia. Il suo rapporto schietto e diretto con i calciatori sta dando i suoi frutti. Tutti si sentono importanti e tutti sentono il peso delle responsabilità. Lo si vede in chi entra a gara in corso: anche se non riescono ad incidere sul risultato, spesso perché già acquisito, i calciatori mostrano sempre voglia e grinta. La Champions fa gola a tutti: tifosi, calciatori, allenatore e presidente. Già, proprio Gattuso e De Laurentiis, due scintille. Proprio il contatto tra le due scintille è il motivo alla base del possibile addio di Rino. Ma ora, a ricucire la ferita, ci sono i risultati. Il lieto fine, la Champions e la pace tra il presidente e l’allenatore, come nelle migliori favole, sarebbe la conclusione perfetta di una stagione difficile, anomala e complessa che ha fatto tribolare sportivamente il popolo napoletano.

A cura di Giovanni Frezzetti

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