Spazzate via le critiche legate alla gracilità del sua corporatura, Gabri ha lavorato duramente nel corso degli ultimi anni per strutturare il proprio fisico. Il classico esempio di jolly con caratteristiche offensive. Di base fa la mezzala, con licenza però di spostarsi sulla trequarti, ma al Celta ha giocato anche da esterno offensivo. L'erede ideale di Zielisnki, ormai al passo d'addio, destinato al trasferimento in Arabia e al passaggio all'Al-Alhi. Un centrocampista box to box, atto al gioco di Garcia; necessaria la qualità dello spagnolo per offrire fantasia e imprevedibilità in un zona del campo fondamentale.
Veiga ha incantato mezza Europa con la sua classe sorprendente; costante la dimostrazione della propria qualità con la maglia del Celta. Ma il soggiorno in patria è terminato, l'approdo in Italia è ad un passo: la magia di Gabri lascerà di stucco i tifosi azzurri e tutta la Serie A. Garcia avrà tra le mani un predestinato, al tecnico francese la mansione di trasformare un diamante ancora lievemente grezzo in un gioiello dal valore futuro inestimabile.
A cura di Edoardo Riccio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA