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editoriali
Contro la Samp Fabian Ruiz ha messo a segno un’autentica magia, una perla di rara bellezza che ha regalato 3 punti fondamentali al Napoli. Nelle ultime partite lo spagnolo è in grande forma: ha preso per mano il centrocampo azzurro e lo ha guidato con classe e personalità nelle due fasi di gioco. La squadra di Gattuso è in piena corsa Champions: ora ci sono davanti 8 finali in cui non si può sbagliare. Fabian vuole essere protagonista di questa cavalcata per giocare nella massima coppa europea il prossimo anno, il palcoscenico più adatto alle sue magie.
La metamorfosi di Fabian Ruiz nel tempo è clamorosa. A testimoniarlo c’è una sua dichiarazione in una vecchia intervista a Repubblica. "Mi chiamavano il Messi di Los Palacios perché ero bassino, veloce, giocavo trequartista e segnavo di sinistro. Poi sono cresciuto di colpo di 30 centimetri in 6 mesi…". Los Palacios è una città in provincia di Siviglia, dove Fabian è nato e cresciuto calcisticamente. Lui che si ispira a Xavi ha avuto notevoli miglioramenti negli ultimi anni proprio nella gestione e nello smistamento del pallone. Grazie allo spagnolo e alla sua capacità di saper giocare contro delle difese chiuse, il Napoli è riuscito spesso a scardinare i bunker avversari, proprio come contro la Samp. Fabian al limite dell’area è letale: o tira (e segna) o serve un assist al bacio per i suoi compagni. Insomma, nella posizione che sta ricoprendo è davvero un’arma letale tra le mani di Gattuso. Ormai Fabian è un centrocampista box-to-box che con la sua stazza fisica recupera anche molti palloni in fase di non possesso. Lo spagnolo si sta ritagliando un ruolo alla Milinkovic Savic, calciatore che ricorda sia fisicamente che per caratteristiche, risultando decisivo sia in zona gol che in mezzo al campo.
“Mi volevano in tanti, pure in Spagna. Il Napoli è stato tuttavia il più deciso: si è mosso per primo e ha pagato la mia clausola rescissoria, facendomi sentire desiderato e importante”, così aveva parlato Fabian Ruiz quando ha motivato la sua scelta di giocare con la maglia azzurra, e ad oggi lo spagnolo é quello che si può definire l’oro di Napoli. Si sono inseguite tante voci sul suo rinnovo, così come altrettante su un suo futuro nei top club europei, soprattutto in Spagna. Il Napoli deve tenersi stretto il suo gioiello a tutti i costi. Fabian guadagna 1,5 milioni all’anno ed ha il contratto in scadenza nel 2023: un aumento dell’ingaggio, assolutamente meritato e guadagnato sul campo, e un prolungamento del suo contratto, legherebbero il suo destino all’azzurro. Si sa, nel calcio tutto si evolve rapidamente e tutto può cambiare da un momento all’altro. Quel che è certo è che lo spagnolo oggi è uno dei talenti più limpidi del calcio europeo. Fabian Ruiz deve restare: i tifosi del Napoli si meritano di godersi ancora a lungo il Messi di Los Palacios che fa magie alla Harry Potter.
A cura di Giovanni Frezzetti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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