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Dream Big Blondie

Il Talento di Partenope – Emily Garnier, il totem della difesa azzurra

Enrico Esposito

Sesta puntata della rubrica dedicata alle calciatrici del Napoli Femminile

Da alcuni mesi Emily Garnier ha ritrovato mister Pistolesi anche se in un'altra parte della penisola rispetto a due anni fa. L'inverno del 2019 aveva visto infatti la centrale difensiva statunitense approdare in Europa per disputare la Serie B in forza all'Empoli. Le avevano chiamato anche "ragazze terribili" e tra queste Garnier si era imposta come una titolarissima della squadra sotto la guida di Pistolesi. Memore del buon "ricordo" toscano l'esperto allenatore è da poco tornato a lavorare con la calciatrice a stelle e strisce nell'avventura al Napoli Femminile. E le gare finora disputate hanno espresso già una conferma: Emily Garnier è un nuovo pilastro della formazione partenopea.

Emily Garnier, dal Colorado con furore

Il numero 3 che Emily Garnier porta sulle spalle la accompagna fin dagli inizi della sua carriera. "Em" nasce a Littleton, in Colorado, il 25 luglio del 1996. Sceglie per gli studi universitari la Colorado School of Mines di Golden presso la quale consegue la laurea in Scienze informatiche ed è protagonista di un percorso ricco di soddisfazioni anche in ambito calcistico. Totalizza infatti dodici reti e trenta assist tra le fila del team dell'ateneo, Corolado Mines Orediggers, con il quale disputa quattro campionati di Division II del massimo torneo accademico negli Stati Uniti (NCCA). Sin da allora Garnier occupa il ruolo di centrale di difesa e risulta incisiva in fase offensiva grazie anche alle notevoli doti fisiche (182 cm). Con le Orediggers "Dream Big Blondie" (come la chiama suo padre) indossa la fascia di capitano per due stagioni e riceve numerosi premi a livello personale.

Al termine degli studi, nel gennaio 2019 la giocatrice decide di imprimere una svolta importante alla sua vita professionale. Il trasferimento all'Empoli Ladies, club della Serie B italiana, si traduce nel perseguire con sicurezza il percorso nel calcio facendone un lavoro a tempo pieno. E le prestazioni le danno ragione senza titubanze. In Toscana Garnier incontra mister Alessandro Pistolesi che ripone subito fiducia in lei, schierandola titolare nel torneo cadetto che regala una magnifica promozione in Serie A. La stagione successiva, l'americana rimane in maglia azzurra e partecipa per la prima volta ad una massima competizione nazionale. L'Empoli vive un'annata positiva e tranquilla a debita distanza dalle ultime posizioni grazie anche al contributo di Em. La pandemia da Coronavirus costringe purtroppo il campionato a fermarsi molto prima della sua conclusione riducendo ad undici le presenze di Garnier in Serie A.

Nell'estate del 2020 l'Empoli Ladies avvia una robusta rivoluzione tecnica che prevede come primo atto il cambio dell'allenatore: Pistolesi passa infatti il testimone ad Alessandro Spugna. Anche l'organico subisce un'ampia metamorfosi nel corso della quale molte giocatrici lasciano il club. Tra queste anche Emily Garnier che firma un nuovo accordo all'estero.

Il debutto in Champions League e l'astinenza dal caffè italiano

Il Fortuna Hjørring, società Campione di Danimarca è la sua nuova destinazione. Em vive un'esperienza di grande rilievo con le danesi arrivando a collezionare venti presenze e un gol in campionato e debuttando per la prima volta in Champions League. Nel luglio del 2021 però il richiamo dell'Italia e del suo caffè "troppo buono", come lei stessa dichiara, segna il suo ritorno in Serie A.

Il difensore sottoscrive infatti un accordo annuale con il Napoli Femminile, dove ad aspettarla è proprio lui, coach Pistolesi. Garnier rappresenta un altro colpo di grande spessore da parte del Presidente Carlino per raggiungere il traguardo di una salvezza serena e coronata da altre soddisfazioni. Pistolesi non mostra incertezze nei confronti della statunitense. La conosce già molto bene e non esita ad affidarle le chiavi della difesa azzurra al fianco di Paola Di Marino. Le statistiche parlano chiaro: finora Emily Garnier ha giocato dal 1' tutte le gare di campionato, saltando solamente il match di Coppa con il Chievo. L'americana è diventata un pilastro del reparto arretrato e della squadra in grado anche di mettere lo zampino nelle reti azzurre. Lo dimostra il lancio lungo con cui ha fornito l'assist ad Acuti nella vittoria sulla Fiorentina del 12 settembre ed è stata inclusa nel Best Team settimanale della Serie A.

Il successo sulle toscane appare però adesso troppo lontano nel tempo. Tolto il pareggio sul campo del Verona arrivato subito dopo, il Napoli ha conosciuto soltanto sconfitte nelle gare successive. Uno score da invertire immediatamente soprattutto dopo il velenoso ko di sei giorni fa contro la Sampdoria. Domani alle 14:30 (diretta con abbonamento su Tim Vision) nella tana della Lazio ultima in classifica ci sarà subito uno spareggio salvezza da non fallire per le azzurre. Em Garnier sarà ancora lì a vestire i panni della regista difensiva con il suo piede delicato. In Serie A non ha ancora trovato la via del gol: chissà che non possa arrivare proprio questa volta per dare via ad un netto cambio di rotta stagionale per le partenopee.