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L'avversario in Champions

L’Eintracht non è un bunker, il Napoli può fargli male! Ma quel precedente con Boskov…

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Il sorteggio per gli azzurri riserva i tedeschi, squadra campione in carica dell'Europa League. E non è il primo confronto...

Giovanni Frezzetti

Il sorteggio di Champions League ha decretato l'avversaria agli ottavi di finale del Napoli: si tratta dell'Eintracht Francoforte, squadra campione in carica dell'Europa League. Un accoppiamento benevolo, viste le altre possibili avversarie e lo spauracchio PSG. Infatti, i tedeschi non sono di certo un bunker e hanno alcuni punti deboli che i ragazzi di Spalletti potranno sfruttare.

Champions, sarà Eintracht-Napoli! Il focus sui tedeschi

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L'Eintracht è approdato agli ottavi passando come seconda del girone dopo il Tottenham di Antonio Conte e davanti allo Sporting Lisbona ed al Marsiglia. Fondamentale per il passaggio del turno la vittoria in rimonta per 2-1 nell'ultima gara contro i portoghesi. Per il Napoli non è il primo incrocio con la squadra di Francoforte, contro cui non ha mai vinto. A parte un vecchio precedente in Coppa delle Alpi nella stagione 1968-69 (vittoria dei tedeschi per 2-1), il confronto più recente è quello in Coppa Uefa nella stagione 1994-95. In panchina per gli azzurri c'era Boskov, ed era il Napoli del post Maradona che aveva salutato anche Marcello Lippi e Ciro Ferrara passati alla Juve, ma anche il bomber Fonseca andato alla Roma e Paolo Di Canio ceduto al Milan. Però, arrivarono altri calciatori di talento com Cruz e Boghossian, ma anche il compianto Freddy Rincon. La doppia sfida non regalò sorrisi al club partenopeo: fu l'Eintracht ad imporsi per 1-0 sia all'andata che al ritorno, eliminando gli azzurri agli ottavi della competizione. Quel doppio confronto sarà l'ultima gara europea disputata dagli azzurri fino al ritorno nella stagione 2008-09.

Tornando ai giorni nostri, l'Eintracht Francoforte non è di certo un bunker inespugnabile. In Bundesliga la squadra è al 5° posto con 23 punti, in piena zona Europa League e a 2 punti dal Dortmund e dalla zona Champions. Però, i tedeschi, nonostante un attacco che funziona sufficientemente, hanno grosse lacune difensive avendo subito 21 gol in 13 partite (l'ottava peggior difesa del torneo). La squadra di Francoforte, allenata da Oliver Glasner, tecnico austriaco alla seconda stagione sulla panchina dei tedeschi, in questa stagione gioca col 3-4-2-1 e sfrutta molto spesso gli esterni. Oltre al campione del Mondo Mario Gotze e al difensore Ndicka, la stella della squadra è il bomber Solo Muani. Il centravanti è cresciuto nel corso della stagione ed ha messo a segno 6 gol e fornito 9 assist in 21 presenze. Da tener d'occhio anche il giapponese Kamada, che gioca alle spalle della punta, che ha siglato 12 reti in 20 presenze.

Insomma, in avanti i tedeschi sono temibili, ma in fase difensiva concedono spesso tantissimi spazi che potrebbero far gola agli esterni del Napoli e alla velocità di Osimhen. Un sorteggio che si può definire benevolo viste le altre avversarie che l'urna poteva riservare: ma da qui al 21 febbraio, data della gara d'andata, mancano ancora 3 mesi e un Mondiale di mezzo, tutto potrà cambiare. Per ora gli azzurri possono sorridere, poi toccherà al campo e al calcio giocato decidere se è giunto il momento di sfatare il tabù Eintracht.

A cura di Giovanni Frezzetti

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