Maradona, purtroppo, non ha vissuto il terzo storico scudetto del suo Napoli. Ora da lassù si starà godendo questo primato e una squadra che può eguagliare quanto fatto da lui con i due campionati vinti. Poi c'è la Coppa Uefa che vale come una Champions di oggi: il progetto Conte ha tutte le potenzialità per arrivare a tanto. Pensiamo al fatto che il Napoli di Spalletti era praticamente in semifinale (scippata dal Milan): perché non ci si potrebbe ripetere? Ecco, nel segno di Dios tutto è possibile. Le basi sono solide, sia dal punto di vista dello staff e della dirigenza che da quello della rosa: tutti upgrade che rendono onore allo slogan della New Era, disatteso nel primo anno del post scudetto. La strada è quella giusta ed è bello pensare che da lassù Diego stia sperando che questa squadra possa eguagliare o addirittura superare le sue vittorie a Napoli. Tanto starà sorridendo perché lo sa: lui resterà per sempre il più grande di tutti.
A cura di Giovanni Frezzetti
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