Di Lorenzo versione “Batigol”: la saetta del Napoli ritorna alle sue origini da bomber

Da ragazzo un dirigente lo soprannominò Batigol: contro il Crotonr il terzino azzurro è tornato alle sue origini

In silenzio, lavorando a testa bassa e correndo su quella fascia: così Di Lorenzo si è guadagnato gli elogi e la fiducia di Rino Gattuso e del c.t. della Nazionale Mancini. Contro il Crotone sembrava di vedere Bolt: Giovanni percorre quella fascia avanti e indietro. La prestazione era già di per sé positiva, ma il terzino del Napoli l’ha resa fantastica. Ecco che la saetta è ritornato alle origini e col suo gol di ieri ha rispolverato il soprannome “Batigol”.

Di Lorenzo, ritorno alle origini: Giovanni versione “Batigol”

“In passato giocavo come attaccante e segnavo molto. Così un dirigente tifosissimo della Fiorentina soprannominò Batigol”, così ha spiegato Di Lorenzo in un’intervista quel suo nomignolo che contro il Crotone è tornato sotto i riflettori. Ebbene sì: Giovanni ha iniziato la sua carriera come attaccante. Il terzino del Napoli ha poi man mano arretrato la sua posizione durante la lunghissima gavetta calcistica che l’ha portato fino alla Champions League. Dopo anni di girovagare per l’Italia la grande occasione gliela dà l’Empoli. Quella sua corsa, quella sua struttura fisica e quelle sue capacità offensive lo portano a diventare protagonista in Serie B coi toscani. Nonostante abbia cambiato ruolo il “Batigol” che é in lui viene fuori nella stagione 2017-18 quando realizza 5 gol. Quella sua voglia di correre per farsi tutto il campo e andare a segnare affonda le radici nel suo passato e contro il Crotone il piccolo Giovanni ha preso il sopravvento sul più maturo Di Lorenzo.

Di Lorenzo, gol vittoria al Crotone

Ecco che quando meno te l’aspetti, quel fuoco sacro del pallone e quello spirito fa bomber vengono fuori, e Di Lorenzo diventa l’assoluto protagonista dei 3 punti raccolti dal Napoli contro il Crotone. Giovanni ha segnato un gol meraviglioso, di sinistro tra l’altro. Si è fatto tutto il campo per andare a scagliare in porta tutta la rabbia di una squadra che si è scrollata di dosso le critiche e ha scacciato i fantasmi. Un gol che ha esorcizzato una Pasqua amara. Di Lorenzo è stato decisivo ed ha scelto il momento migliore per indossare il mantello da supereroe e trasformarsi nuovamente in “Batigol”.

A cura di Giovanni Frezzetti

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