Il presidente ha scelto una nuova strategia
Cari lettori e care lettrici di CalcioNapoli1926.it, il campionato è andato in letargo per lasciar spazio ai Mondiali del Qatar che hanno visto la vittoria dell’Argentina. In attesa del ritorno in campo dopo le feste natalizie ripercorriamo la prima parte di stagione del Napoli che ha dominato in Serie A e in Champions League dando i voti alla squadra. Oggi concludiamo il nostro viaggio con Aurelio De Laurentiis il presidente che fino a questo momento ha mostrato anche una sua crescita. Ma non solo, il patron è anche colui che ha permesso a Giuntoli di costruire questa squadra, per questo motivo per lui arriva un 9.
L'estate di De Laurentiis dalla contestazione alla rivoluzione
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Quest’estate De Laurentiis è stato probabilmente l’uomo più odiato da tutti i tifosi del Napoli tra dichiarazioni e cessioni, ma ha saputo rifarsi con un mercato da 10 e lode. È riuscito nel suo intento di abbassare il monte ingaggi costruendo comunque una squadra forte che è in lotta per lo Scudetto. Un obiettivo che lui si era prefissato nonostante l’incredulità generale, ma che solo un visionario come lui poteva prevedere.
De Laurentiis in questi mesi ha scelto di optare per un modus operandi diverso da quello visto nelle scorse stagioni. Infatti il patron azzurro riesce a mostrare maggior vicinanza alla propria squadra senza invadere lo spazio tecnico o senza fare uscite clamorose che in passato hanno creato scompiglio. In questa prima parte di stagione quando la sua creatura ha strabiliato ha affidato a Twitter i suoi messaggi pubblici. Un cambiamento cha sta giovando a tutto l'ambiente Napoli e che permette a Spalletti stesso di portare avanti le sue scelte con maggior serenità. Anche questo segna un momento di maturazione della società che potrebbe rappresentare l'ulteriore elemento di crescita di una squadra che sembra avere tutte le carte in regola per poter vincere lo Scudetto che da queste parti manca da 30 anni. Un obiettivo che chiuderebbe in modo perfetto un cerchio, quello di un visionario che ha creduto in un sogno: salvare una società fallita e riportarla nel calcio che conta.
La mossa di mercato che rappresenta la crescita
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Il Napoli quest'estate è stato protagonista di un mercato eccezionale, per questo motivo a gennaio non ci saranno grandi movimenti. Ma la società ha voluto mandare l'ennesimo segnale di credere nel tricolore. A differenza del passato in questa sessione di mercato di riparazione il club ha deciso di portare avanti una trattativa intelligente con la Sampdoria. Infatti la squadra verrà completata regalando a Spalletti un vice Di Lorenzo di esperienza mandando il giovane Zanoli a farsi le ossa con maggior minutaggio. Arriveranno all'ombra del Vesuvio Bereszynski, terzino di esperienza e qualità e Nikita Contini, che farà il terzo portiere. In questo modo la rosa sarà completa di elementi capaci di permettere al tecnico i giusti cambi non perdendo di qualità e esperienza. Una mossa societaria che fino a qualche anno fa non avremmo visto, ma che il De Laurentiis 2.o ha scelto di attuare. Ora non sappiamo se lo strappo con i tifosi darà definitivamente ricucito, questo lo scopriremo solo a giugno, ma ho la sensazione che finalmente il patron azzurro ha preso per mano la sua creatura al 100% con il giusto equilibrio.