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editoriali

Dal Barrilete cosmico ai ‘cammelli’ di Adani: il declino dell’arte di raccontare il calcio

Giovanni Ibello

Adani sa del "Don't try" (non ci provare) di cu parlava Bukowski?

Intervenuto nel corso di Argentina-Croazia, Daniele Adani è andato ancora una volta in estasi (tanto per usare un eufemismo) per Leo Messi.  Ed ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato da CalcioNapoli1926.it:

Daniele Adani su Argentina Croazia (e Messi): ma che imbarazzo

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"Incredibile, alzatevi in piedi, la dinamica del calcio è l’impensato, è il football. Solo nel genio di Messi c’è una giocata così, che riporta Maradona dentro un campo da calcio, dribbla tutti anche i cammelli del deserto e dà la palla a Julian Alvarez, questo sta facendo Messi".  Ma facciamo un passo indietro e torniamo al racconto del gol del secolo di Argentina '86. Alzi la mano chi non ricorda la narrazione poetica di Victor Hugo Morales, la sua voce arrochita dal fumo, a quel Barrilete cosmico - l'aquilone che sonda i pianeti - che ha ascritto al raccolto del fùtbol una vera e propria dignità estetica. La portata lirica di Daniele Adani? "Messi dribbla anche i cammelli". Ecco, perdonate l'improvvido confronto, ma questo dice molto (se non tutto) sulla "volgarità" di chi vorrebbe sillare bellezza e invece offende sia Euterpe, la della della poesia, che Eupalla, la dea del calcio, quella nata dalla penna magistrale di Gianni Brera. Se esiste una morale in tutta questa storia? Sì, ed è semplice: se proprio ti devi esaltare, lascia che il fuoco della parola ti attraversi. In caso contrario, per dirla con il genio di Charles Bukowski, "Don't try". Non ci provare.