Nulla da temere per i napoletani, la loro amata bellezza arriverà: ma finalmente abbiamo trovato il pragmatismo. Quante volte ci siamo visti soffiare sotto il naso scudetti, coppe e piazzamenti europei? Troppe. Eppure ci siamo consolati con il bel gioco. Ora le cose sono cambiate: ci consoliamo con le vittorie anche se arrivano con il tanto vituperato corto muso allegriano, Da oggi le cose cambiano: Allegri sta svernando da qualche parte e Conte gli ha soffiato lo scettro. Un fantino che gareggia su Varenne: come ai tempi d'oro dell'ippica. Un'accoppiata vincente come quella di Conte con il Napoli. Il tempo delle parole è finito, è arrivato quello dei fatti come dimostrato da Di Lorenzo. Era stato accompagnato alla porta, ma Conte l'ha fortemente voluto ed ha avuto ancora una volta ragione. E non è un caso che questa vittoria arriva da un gol del capitano (potevano essere due ndr): a Napoli ora regna l'armonia, tutti hanno il sorriso, ma allo stesso tempo sanno che sono soldati in missione: in campo va fatta la battaglia quando serve. Questo successo ha sancito la fine della Grande Bellezza ed ha spalancato le porte della nuova era: quella del Napoli del corto muso.
A cura di Giovanni Frezzetti
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