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editoriali

Calciomercato, il vero acquisto del Napoli riguarda il popolo azzurro

Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Due nuovi acquisti, una cessione di lusso ed una trattativa prossima alla chiusura: poi, tanti rinnovi. Ma il vero acquisto è un altro

La sessione estiva di calciomercato si chiuderà il 1 settembre alle ore 20: ancora 16 giorni (17 con oggi) di trattative ed operazioni per rinforzare una rosa, quella del Napoli, autrice nello scorso campionato di una stagione mastodontica. Il club azzurro, infatti, si è aggiudicato il tricolore dopo ben 33 anni di astinenza e lo ha fatto mettendo la seconda a ben 16 punti di distanza e conquistando la Serie A fin dal lontano febbraio. La matematica ha dato il proprio incontrovertibile placet il 4 maggio ad Udine, ma già alla ripresa dopo la lunga sosta per i mondiali in Qatar era chiaro che il Napoli avesse in pugno il tanto sognato scudetto. Ma, come se non bastasse, il Napoli ha anche agguantato la storica qualificazione ai quarti di finale di Champions League: un risultato mai raggiunto precedentemente e che avrebbe potuto avere un seguito con l'accesso alle semifinali, negate solo da una serie sfortunata di infortuni occorsi in contemporanea a tutti i centrali d'attacco azzurri e a qualche decisione arbitrale che ha fatto discutere per settimane.

Calciomercato Napoli, il vero acquisto viene dal popolo azzurro

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Ma come si è mossa finora la Società di De Laurentiis in vista della prossima stagione? Prudenza ed intelligenza, sembrano essere queste le parole d'ordine del mercato azzurro: un leitmotiv noto, oramai, che consente al club partenopeo di trovarsi stabilmente tra le squadre più competitive della Serie A e tra quelle più apprezzate dell'intera Europa. Il Napoli ha messo a segno finora due acquisti: quello del centrale di difesa Natan, chiamato a sostituire Kim, e quello di Cajuste, sostituto di Ndombelé ma in grado anche di svolgere l'oneroso compito di vice Lobotka.

Altro colpo in entrata dovrebbe essere - a breve - quello riguardante l'arrivo di Gabri Veiga, talentuoso centrocampista 21enne del Celta Vigo, chiamato a sostituire Zielinski, vicinissimo all'Arabia, dopo i numerosi tentennamenti che hanno ritardato il suo addio al Napoli dopo ben 8 anni di fedele e proficua "militanza".

Ma le forze maggiori il club di De Laurentiis le sta spendendo in ottica rinnovi: il più agognato - ed anche quello più complicato - è chiaramente il rinnovo di Victor Osimhen, il bomber seguito con attenzione dal PSG ma anche dai ricchi d'Arabia che, se sembrano aver esercitato un discreto fascino sull'entourage familiare del calciatore, non hanno avuto la stessa presa sul nigeriano. Diplomazie al lavoro: Calenda e De Laurentiis si sono incontrati ben dieci volte tra Dimaro e Castel di Sangro per trovare un accordo che accontentasse le due parti in causa, e adesso l'operazione sembra vicina alla chiusura.


Il Napoli ha poi provveduto al rinnovo di capitan Di Lorenzo, di Mario Rui e sta provando a concludere la cessione di Zielinski all'Al Ahli per ben trenta milioni di euro: operazione non da poco, se si considera che il centrocampista ha un contratto in scadenza nel giugno del 2024.

E' finora un'estate ben diversa da quella del 2022, che pare lontana un secolo: lì le contestazioni che scaldarono anche il solitamente placido ritiro in Trentino, oggi regna fiducia assoluta verso una Società che ha dimostrato sul campo di meritarla. Certo, tanti sono gli interrogativi attorno al Napoli: a partire dall'imprevisto cambio dell'allenatore, cui la Società è stata costretta dall'addio prematuro di Spalletti, per arrivare al cambio DS, con Giuntoli approdato alla "nemica" (sportiva) bianconera.

Ma, al di là degli interrogativi, pur legittimi, che sono alimentati dai tanti cambiamenti apicali del Napoli, attorno alla squadra, ai nuovi arrivi e al patron azzurro regna una serenità fino ad ora sconosciuta. Ed è un ottimo presupposto per una stagione in cui il Napoli è chiamato a difendere il tricolore e a confermare la sua competitività in Champions League, anche per provare a qualificarsi al prestigioso mondiale per club del 2025.

 


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