Barcellona-Napoli finisce 1-1. Un pareggio in Catalogna, il primo nella storia del Calcio Napoli va elogiato a prescindere. Non sarebbe stato facile per nessuno, e sminuire questo risultato sarebbe di cattivo gusto e decisamente inopportuno. Risultato prezioso in vista del ritorno al Maradona di Giovedì prossimo.
editoriali
“Accettate le sfide se volete provare l’euforia e il gusto della vittoria”
Il Napoli affronta a testa alta il Barcellona e conclude il primo tempo in vantaggio grazie al gol di Zielinski. Nella ripresa rigore di Ferran Torres. Ora testa al campionato, il Napoli lunedì andrà a Cagliari per continuare a volare
Barcellona-Napoli 1-1, gol di Zielinski e Ferran Torres
Barcellona-Napoli 1-1. Gli azzurri guidati da Luciano Spalletti tornano a Napoli con un risultato prezioso in casa dei catalani. Primo tempo favorevole agli azzurri che riescono a mettere paura ai blaugrana grazie ad una straordinaria giocata di Elmas che serve Zielinski per il gol del vantaggio. Nel secondo tempo l'orgoglio catalano viene fuori, rigore generosissimo assegnato al Barca per un "tocco di dita" di Jesus. Se il regolamento prevede che in questi casi sia regolare l'assegnazione di un calcio di rigore che può determinare un risultato, forse è un regolamento che andrebbe rivisto. Ad ogni modo Ferran Torres non sbaglia dal dischetto ed è subito 1-1. Nonostante l'arrembaggio finale del Barca, finisce 1-1. Brillante la prestazione di Fabian Ruiz, sottotono Insigne e Osimhen. Il discorso qualificazione è ancora apertissimo e c'è da scommettere che gli azzurri venderanno cara la pelle e proveranno in ogni modo ad avanzare in Europa League.
Un club che non vuole smettere di crescere
Sono ancora ampi i margini di crescita degli azzurri secondo Spalletti e questo aspetto non può far altro che inorgoglire piazza e tifoseria. Il Napoli ha ancora tanta voglia di affermarsi in Italia e in Europa, la competitività ai massimi livelli è già un grandissimo traguardo raggiunto dalla società azzurra. Un club che riesce a tenere i conti a posto, che non ha grandi multinazionali alle spalle o proprietà estere, ma che ha dimostrato nei fatti che la competenza e la programmazione hanno ancora un valore importante in questo calcio. Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Anguissa, Elmas ne sono la conferma. Nomi non altisonanti che però in campo riescono a dare un contributo significativo alla causa azzurra. Ma la crescita della squadra passa anche attraverso un atteggiamento propositivo di stampa, piazza e tifoseria, a volte troppo critica nei confronti della società. Tra una settimana il ritorno, il meglio potrebbe ancora venire.
L'aforisma
"Accettate le sfide se volete provare l'euforia e il gusto della vittoria.” GEORGE SMITH PATTON
© RIPRODUZIONE RISERVATA