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editoriali
(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)
Atalanta-Napoli 1-3. La squadra di Luciano Spalletti conquista una di quelle vittorie che possono determinare un'intera stagione. Ma il Napoli non può più nascondersi e come ha ribadito l'allenatore toscano per rendere felice un intero popolo deve provare a vincerle tutte da qui al termine della stagione.
Affrontare la Dea in un campo storicamente ostico e considerando le assenze di due titolari inamovibili come Osimhen e Di Lorenzo poteva essere un'impresa ardua. E infatti facile non è stato affrontare gli uomini di Gasperini che hanno giocato una buona partita. La scelta di dare fiducia al giovane Zanoli si è rivelata più che azzeccata. Grazie ad una sortita offensiva dell'esterno è scaturita l'azione del rigore su Mertens, trasformato da Insigne che ha sbloccato il risultato. Spettacolare l'intesa tra Insigne e Politano in occasione del raddoppio. Degne di citazione le ottime prestazioni di Lobotka, Mario Rui e Mertens. Anche dopo il gol del 1-2 di De Roon la squadra ha saputo compattarsi e ritrovare il definitivo vantaggio grazie ad un'azione in contropiede in cui i subentrati Lozano ed Elmas hanno saputo costruire e finalizzare un gol che ha letteralmente spezzato le gambe alle ambizioni di pareggio bergamasche.
Sette partite e ventuno punti in palio fino al termine del campionato. Ma senza guardare troppo in là bisognerà ragionare e fare calcoli passo dopo passo. Il calendario di certo non è favorevole al Napoli che nelle prossime due partite contro Fiorentina e Roma dovrà tenere alta la concentrazione e dimostrare di aver raggiunto quella maturità necessaria per ambire concretamente al successo finale. Come ha ribadito lo stesso allenatore in conferenza stampa, "certi treni non passano più" e mai come in questa stagione il Napoli può davvero provare a vincere il terzo scudetto della sua storia. La città ci crede, l'allenatore pure, i calciatori stanno crescendo a vista d'occhio. Probabilmente la sconfitta interna nello scontro diretto contro il Milan ha risvegliato l'orgoglio partenopeo. Ad attendere la Fiorentina al Maradona ci sarà una bolgia, c’à da scommetterci, ma per il traguardo finale l’unica corsa da fare sarà quella su se stessi.
“Nulla è impossibile per colui che si trova preparato a vincere ogni avversità. I timorosi sono i perdenti.” SARAH JOSEPHA HALE
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