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Andreazzoli come Italiano, sa infastidire le grandi: con Baldanzi out, occhio al solito Caputo

Andreazzoli come Italiano, sa infastidire le grandi: con Baldanzi out, occhio al solito Caputo - immagine 1
L'Empoli di Andreazzoli arriva al Maradona da penultima in classifica e con moltissime fragilità. Occhio però ad un tecnico che su questa panchina ha già vinto contro un Napoli in semi-crisi negli anni passati
Mattia Fele
Mattia Fele Editorialista 

L'Empoli è una di quelle squadre che può sempre dare fastidio a chiunque se becca la giornata giusta. Anche se, quest'anno, le difficoltà sembrano aumentate per i toscani che hanno solo 7 punti e una posizione di classifica molto fragile (sono penultimi, davanti solo alla disastrosa Salernitana ndr). Il cambio Andreazzoli in panchina non sembra aver portato a grossi miglioramenti perché la falla è nella rosa, tuttavia la gara contro la Fiorentina - che ha battuto il Napoli, ma il calcio non è una nota canzone sulla Fiera dell'Est - insegna che l'Empoli ha sempre la possibilità di farti lo scherzetto pure lontani da Halloween.

Cos'è cambiato e cosa no

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L'esonero di Zanetti ad inizio stagione non ha portato novità, eppure l'Empoli continua a sviluppare il proprio DNA giovane e basato sul gioco senza fregarsene del saliscendi dalla A alla B ripetuto ogni 2-3 stagioni. Questo fa onore al presidente Corsi, che però quest'anno - scelta su Cambiaghi a parte - non è riuscito a creare una rosa realmente competitiva per questo campionato. O almeno così sembra. Poco cambia dunque che si sia passati al 4-3-3 di catena e di proposta di Andreazzoli, che pure il calcio lo conosce e gli scherzetti al Napoli pure. Il gol di Cutrone contro il primo Spalletti ancora a Napoli lo ricordano, con 30 tiri a 6 per gli azzurri che in quella circostanza erano in crisi totale di infortuni e Covid-19. Erano altri tempi, ma questo allenatore con questo club ha dimostrato - e Italiano Vincenzo insegna che questo conta, anche con squadre differenti - di saper compattare, difendersi e far male a squadre più forti con grandi motivazioni e volontà. Il Napoli dovrà evitare di tenere la partita in bilico e Andreazzoli dovrà invece a tutti i costi cercare di fare assolutamente questo, sperando poi che i Cambiaghi e i Caputo caccino qualche coniglio improvviso dal cilindro. L'idea di palleggiare in faccia al Napoli invece sembra difficile (non impossibile).


La stella

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Il giocatore più forte - e forse anche superiore alla stessa dimensione attuale dell'Empoli - è sicuramente Tommaso Baldanzi. Uno dei futuri centrocampisti della Nazionale. Ha inventiva, è un piccolo 10 spostato a mezz'ala da inserimento ma con tanta qualità. Tempo di gioco, metratura del passaggio e anche un buon tiro. L'U21 italiano non potrà partecipare per truama alla caviglia alla trasferta contro il Napoli di domani alle 12:30. Pure entrando dalla panchina sarebbe stato molto pericoloso soprattutto in questo momento storico in cui lo spazio in mezzo alle linee del Napoli si apre improvvisamente e casualmente nel bel mezzo degli incontri. L'uomo pericoloso per gli ospiti allora passerà a poter essere nessuno se non Ciccio Caputo con la sua esperienza. Uno di quei subdoli rapaci in grado di leggere prima i potenziali errori dei difensori per far male di rapina in area di rigore. Un giocatore evoluto e ben centrato nel panorama italiano del nostro campionato. Uno che sa far male.

Di Mattia Fele

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