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editoriali

Ajax-Napoli, Spalletti suona la carica: “Voglio tutti bellissimi e incoscienti”

spalletti conferenza stampa
Ajax-Napoli, un incontro suggestivo, attraversato dal ricordi di immensi campioni

Emanuela Castelli

È uno Spalletti carico, emozionato, elettrizzato, quello che si è presentato ieri in conferenza stampa pre Ajax-Napoli

Luciano conosce la bellezza e la suggestività di una partita come quella che stasera vedrà l'Ajax e il Napoli fronteggiarsi nell'arena dedicata a Cruijff

ajax napoli

E suona la carica ai suoi, ricorda loro che siamo in Europa, nell'Europa dei grandi. Che abbiamo conquistato questo posto e che siamo chiamati a difenderlo il più a lungo possibile: "Bisogna essere all’altezza di certi templi, di certi nomi. Maradona per noi, Cruijff per loro, due stadi magnifici. E’ evidentemente una partita speciale, emozionante, per me che ho amato tanto questi fuoriclasse. Affrontiamo una squadra che ha la nostra stessa filosofia, che propone un gioco offensivo. Ma noi abbiamo faticato tanto per arrivare fino a qui e vogliamo continuare la nostra avventura, superare altri scalini". Stasera il Napoli affronterà una squadra tosta, votata all'attacco, ma che sta vivendo un momento complicato ed ha voglia di riscattarsi. Proprio con il Napoli, nell'Europa che conta. Ed è carico, carichissimo, il tecnico toscano: al punto di rispondere con decisione ad un collega olandese che gli chiedeva se fosse arrivato fin lì "per prendersi un pareggio": "Lei pensa forse che sia moralmente accettabile un comportamento del genere? L'etica del lavoro ci obbliga a cercare sempre il massimo. Non sempre è possibile, non sempre ci si riesce. Però la ricerca è quella". E' una partita che merita rispetto ed attenzione, contro un avversario che, a dispetto della situazione difficile in cui si trova attualmente, è molto forte e competitivo: "Se saremo straordinari potremo anche chiudere il discorso. Ma l'avversario va rispettato perché ha qualità. E a dispetto dell'età media della rosa, i loro giocatori hanno più esperienza internazionale dei nostri. Meglio pensare a una partita per volta (...) Voglio un Napoli bellissimo e incosciente. Potrebbero entrare due o tre titolari al posto di altri due o tre titolari. Abbiamo un gruppo di giocatori degni del nostro club. E possono tranquillamente alternarsi". Ma la terza vittoria di fila in Champions, evento mai accaduto finora nella storia partenopea, è possibile e si deve provare a realizzarla.