Sempre coi giallorossi fu in grado di portare in Italia il noto Antonin Barak, cercato a lungo dal Napoli ed esploso proprio in Salento prima recarsi all'Hellas, per poi segnare il gol decisivo per la finale di Conference League con la Fiorentina nello scorso maggio. O ancora il difensore Kiwior, passato poi all'Arsenal nella scorsa finestra di mercato. Sotto la sua direzione si sono avvicendati tecnici dal gusto sopraffino come Liverani (anch'egli vinse con il Lecce al San Paolo per 2-3) e Italiano, due giovani moderni che si vestono perfettamente anche del Napoli-pensiero. È il classico colpo alla De Laurentiis, che stranisce e stupisce ma che si rivela essere giusto con il tempo. L'unico dubbio potrebbe sorgere sull'effettiva abitudine a certi contesti: esistono d.s. straordinari nello scegliere giocatori di un certo tipo per squadre di un certo livello, ma ora che tutto sarà amplificato riuscirà Mauro Meluso - con l'aiuto di Micheli e Mantovani - a dimostrarsi all'altezza?
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A cura di Mattia Fele
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