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Conte e Oriali: “Grazie, daremo il massimo per ripagarvi del vostro entusiasmo”

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Le parole
Sara Ghezzi

Il programma del ritiro di Dimaro prevede all'ottavo giorno l'incontro in piazza con Antonio Conte e il suo staff. Il tecnico, quindi, insieme ad Oriali e gli altri risponderanno alle domande dei giornalisti presenti in Trentino. Dopo i primi primi giorni di lavoro l'ex commissario tecnico potrà raccontare le sue prime impressioni sugli azzurri che si stanno allenando intensamente. Segui con noi la diretta dell'incontro.

Le parole di Conte e lo staff tecnico

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Conte: "Ringrazio tutti i tifosi accorsi qui a Dimaro e per tutto il calore che ci stanno dando. Stellini l'ho chiamato quanto sono andato al Bari aprendogli una nuova carriera. Abbruscato è il primo anno che lavora con me, è un ragazzo positivo, e sono sicuro che lavorerà molto bene. Gianluca è mio fratello, ma lavora con me non per questo. Non amo le corsie preferenziali. Lui ha iniziato a lavorare con me andando in giro a vedere le partite, ora è match analyst e ci sta dando una grande mano soprattutto nella fase difensiva. Con Coratti ho una bella storia. Io venni chiamato ad Arezzo e mi dissero di venire solo, lì ho trovato Costantino. Ho iniziato il mio percorso, non mi ha seguito da subito, ma ora sono diversi anni che lavora con me. Lui è una persona molto positiva e servono persone come lui per aiutare i giocatori durante gli allenamenti quanto sono molto duri. Sandreani è una persona che ha fatto l'allenatore per tantissimi anni, è una persona che ci aiuta molto sotto tutti punti di vista. Sia nell'analizzare calciatori che valutiamo, sia nell'andare ad analizzare le squadre che andiamo ad affrontare, ma anche tutte le novità. Maiuri è una new entry nel mio staff. Ma in pochissimi giorni ha dimostrato di essere un ragazzo molto bravo, l'anno scorso ha lavorato con Tudor. Ancora è un nutrizionista e penso che l'alimentazione sia molto importante per i giocatori, anche nel recupero dagli infortuni. Lui ha un grande talento nell'entrare in contatto con i giocatori e convincerli a portare avanti una determinata alimentazione.  Oriali l'ho incontrato quando Tavecchio mi ha chiamato come commissario tecnico, mi chiese una figura dirigenziale e lui mi propose Oriali, e dopo dieci minuti non avevo bisogno d'incontrare nessun altro. Lui è una persona seria, che parla poco, ma è molto importante anche con i calciatori. Lui è stato in grande dirigente, lui si far voler bene, non è tenero, ma è giusto e quando lo si è si ottiene il rispetto. Lopez e Cacciapuoti sono delle persone molto valide ed è giusto che siano rimasti".


Oriali: "Dopo la stagione negativa dello scorso anno c'era un po' di preoccupazione. Ma dopo qualche giorno sonno contento, non soddisfatto. Poi servirà il tempo per assimilare tutto e anche la pazienza finirà"

Stellini: "Non c'è un difensore che ci ha particolarmente colpito, ma tutti stanno mettendo l'impegno necessario e questo ci rende felice. Per quanto riguarda Olivera e Di Lorenzo è necessario vederli e voglio che lavorino come i compagni"

G. Conte: "Ce la metteremo tutta per dare fastidio a tutti, il mister si mette in discussione, e anche noi lo facciamo, cercando di dare il massimo. Faremo di tutti per fare sempre meglio".

Sandreani: "Le valutazioni le fa Antonio cercando di lavorare su un sistema di gioco che possa favorire le caratteristiche dei giocatori. Io credo che non ci vorrà molto a memorizzare certe giocate, anche se all'inizio sarà complicato, in quanto molto sofisticate".

Oriali: "Io qui a Napoli porto la mia esperienza sia da giocatore che da dirigente. La mia è una carriera molto lunga, ho avuto anche fortuna raggiungendo traguardi molto importanti. Io avrò la gestione sportiva della prima squadra, ho la fortuna di essere aiutato da ottimi dirigenti. Sono sicuro che con pazienza riusciremo a raggiungere traguardi importanti"

Ancora: "Io giocatori in vacanza sicuramente stanno seguendo una determinata alimentazioni. Ma alcune valutazioni andranno fatte quando arriveranno in ritiro".

Abbruscato: "Essere scelto dal mister ed arrivare a Napoli per me è un grande onore. Io voglio portare entusiasmo e voglia di dare il massimo".

Coratti: "Stiamo portando un metodo nuovo, che non è solo fisico, ma anche di concentrazione e non è semplice all'inizio. Io e il mister siamo molto contenti in questi primi giorni, ma poi vedremo con il tempo".

Stellini: "Sceglierei un attaccante con una struttura importante e che possa portare al nostro sistema di gioco che possano dare gol e aiuto per i compagni".

Ancora: "La cura del dettaglio è determinante per un atleta. Mi è difficile trovare un giocatore che non segui le indicazioni, anche per il mister che è molto attento per quanto riguarda questo aspetto".

G. Conte: "Il match analyst studia gli avversari, bisogna avere cura del dettaglio per poter metter in difficoltà le avversarie. Tutto lo staff avvalla delle idee, ma è il mister che poi deciderà se proseguire"

Maiuri: "Insieme a tutto lo staff abbiamo analizzato tutte le avversarie, anche quelle delle prossime amichevoli. Ma l'ultima parola spetta al mister. Bisogna studiare

Oriali: "Maradona è il giocatore più forte che abbia mai incontrato. Io alla prima convocazione a nemmeno 18 anni mi misero in camera con una leggenda come Burgnich. Prima c'era molto più rispetto, nei tempi d'oggi questo manca un po'. Io ho avuto come compagni anche Facchetti, Suarez e tanti altri che mi hanno fatto capire cosa deve fare un calciatore per arrivare. A loro sono grato perché mi hanno istradato come calciatore, ma anche come uomo. Mi sembra superfluo dire che Maradona sia stato il giocatore più forte che abbia mai visto, nonostante abbia avuto la fortuna di incontrare i giocatori più forti. Sono contenti di ricordarlo".

Ancora: "I ragazzi assaggeranno i prodotti tipici solo nel giorno libero".

Conte: "Voglio citare anche Giovanni Manna che si sta dando una grande mano, sta facendo un grande lavoro e lo ringraziamo per sopportarci. Lui in questo periodo è quello più sotto stress. Mi emoziona vedere tutte queste persone. Prometto che faremo di tutto per rendervi orgogliosi della vostra e della nostra squadra".

Oriali: "Siete impagabili, avete un entusiasmo contagioso. Faremo l'impossibile per ripagarvi".