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Allenamenti di ferro per il Napoli: 4800 metri di resistenza, azzurri stremati

Allenamenti di ferro per il Napoli: 4800 metri di resistenza, azzurri stremati - immagine 1
L'edizione odierna de La Gazzetta Dello Sport si sofferma sul lavoro degli azzurri a Dimaro
Giovanni Montuori

S'inizia a fare sul serio a Dimaro. Ieri secondo giorno di ritiro, il primo con la doppia seduta d'allenamento e la metodologia di Antonio Conte s'è subito fatta sentire. Non è un segreto che l'allenatore sia noto per i suoi metodi di allenamento rigorosi e le sessioni viste ieri lo confermano.

Allenamenti di ferro per il Napoli: inizia il metodo Conte

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Ne parla oggi La Gazzetta Dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:

"Facce stremate, provate dalla stanchezza e dallo sforzo fisico. Qualcuno si è inginocchiato, altri si sono abbandonati a terra per recuperare. La faccia di Victor Osimhen è l'emblema: il nigeriano sembrava essere rimasto senza fiato mentre provava da terra ad allungarsi per bere. Ieri mattina, dunque, è andata in scena la prima prova di resistenza durissima per i giocatori del Napoli: 4.800 metri di corsa sotto una pioggia torrenziale".