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UEFA Champions League 2024-25: le novità

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La UEFA Champions League è unanimemente riconosciuta come la più importante competizione calcistica europea per squadre di club organizzata dalla UEFA
Celeste Maione
Celeste Maione Direttore responsabile 

La UEFA Champions League, più comunemente nota come Champions League, è unanimemente riconosciuta come la più importante competizione calcistica europea per squadre di club organizzata dalla UEFA (Union of European Football Associations). Per inciso Champions League è la denominazione che nel 1992 ha sostituito la dicitura Coppa dei Campioni, torneo nato nel 1955.

Nel corso di questi decenni vi sono stati alcuni cambi di regolamento, più o meno sostanziali. Alcuni che avranno un notevole impatto sono quelli previsti per l’edizione 2024-25.  Vista la grandissima popolarità del torneo, le novità che saranno introdotte non mancheranno di suscitare reazioni contrastanti; molti apprezzeranno i cambiamenti, mentre altri risulteranno più perplessi. Ci sarà anche un grande interesse da parte del settore televisivo e da parte degli scommettitori sportivi che, considerando l’aumento delle squadre partecipanti, potranno fare le loro puntate con i bookmaker online su un numero maggiore di partite.L’aumento degli incontri risulterà interessante anche per migliori siti scommesse poiché avranno la possibilità di allargare il numero di eventi da proporre ai loro utenti.


Champions League 2024-25: aumenta il numero di squadre partecipanti

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Il numero delle squadre che prenderanno parte alla nuova edizione della Champions League è 36; si registra quindi un aumento di ben 4 unità. L’assegnazione di questi 4 posti in più sottostà al soddisfacimento di alcuni criteri.Un posto spetta alla federazione calcistica che alla fine della stagione agonistica si trova al quinto posto nel ranking UEFA per Nazioni (in questo momento occupato dalla Repubblica Ceca). Un altro posto verrà assegnato grazie all’estensione da 4 a 5 delle squadre che prendono parte ai playoff di qualificazione nel cosiddetto “Percorso Campioni”.

Gli ultimi due posti saranno invece attribuiti alle due federazioni calcistiche che, una volta terminata la stagione, avranno ottenuto la miglior prestazione collettiva a livello di club nelle varie competizioni europee.Per quanto riguarda il nostro Paese, attualmente l’Italia ha diritto a far partecipare 4 squadre (nell’edizione attuale, la 2023-24, sono rimaste in lizza Inter, Napoli e Lazio; è invece uscito il Milan). Teoricamente, a seconda dei vari risultati, il nostro Paese potrebbe avere 5 rappresentanti in competizione; lo scopriremo a fine stagione, ma le possibilità sono concrete.

La nuova Champions League: il girone unico

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A differenza delle edizioni precedenti, che prevedevano 8 gironi di 4 squadre ciascuno, vi sarà un unico girone con tutte e 36 le partecipanti alla competizione; queste disputeranno 8 partite ciascuna di cui 4 in casa e 4 in trasferta. Non si può quindi parlare di un classico campionato in cui tutte le squadre si incontrano fra loro. Le 8 partite che ogni squadra disputerà saranno decise in seguito a un sorteggio con divisione in fasce.

Le partecipanti al torneo verranno infatti suddivise in 4 fasce con 9 squadre ciascuna; la composizione di queste fasce dipende dal ranking UEFA per club.La prima fascia comprenderà la detentrice della Champions e le 8 migliori squadre del ranking UEFA per club, ovviamente tra le squadre qualificatesi al torneo. Seguendo lo stesso criterio si procederà a scalare per comporre le altre tre fasce.Le squadre saranno poi sorteggiate contro 2 avversari per ogni fascia per un totale di 8 partite; vale a dire che una squadra della prima fascia incontrerà anche 2 squadre della sua fascia di appartenenza.

Il girone unico prevede la possibilità di un incontro tra club appartenenti alla medesima federazione calcistica, sempre che la federazione ne abbia qualificati almeno 4. Va però precisato che su 8 partite è possibile un solo incrocio fra club che militano nel medesimo torneo nazionale.

Accesso alla fase a eliminazione diretta

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Alla fase a eliminazione diretta avranno accesso 24 squadre su 36; ne saranno quindi eliminate 12 che non parteciperanno a nessun’altra competizione europea (non è prevista la “retrocessione” in Europa League).Delle 24 rimaste in lizza, le prime 8 accederanno direttamente agli ottavi di finale e saranno teste di serie; è quindi scongiurata la possibilità di uno scontro diretto; per esse è previsto il beneficio della partita di ritorno in casa.Le squadre dal nono al 24esimo posto dovranno invece sfidarsi in un turno preliminare per poter partecipare agli ottavi. Le squadre dal nono al 16esimo posto saranno teste di serie, non si incontreranno tra loro e giocheranno la gara di ritorno in casa.

A partire dai playoff degli ottavi di finale le partecipanti sapranno in anticipo quali squadre dovranno affrontare. Le prime 8 – che sono già qualificate agli ottavi – dovranno affrontare le squadre vincenti dei playoff e saranno sistemate nel tabelloni a seconda del posizionamento nel girone unico.In sostanza, le squadre che si sono piazzate nelle prime posizioni del girone unico saranno inserite agli opposti del tabellone di gioco. Questo farà sì che le squadre che si sono classificate ai primi due posti nella prima fase potranno ritrovarsi solo nel caso in cui dovessero disputare la finale che è prevista per il 31 maggio 2025.

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