Napoli-Ajax, al Maradona gli olandesi cercheranno vendetta: l’analisi de Il Mattino

Il Napoli di Luciano Spalletti è ormai ad un passo dalla qualificazione agli ottavi di Champions League: l'ostacolo Ajax, però, farà di tutto per non farci festeggiare. Infatti, la squadra olandese ha voglia di riscattarsi dopo l'umiliante sconfitta subita ad Amsterdam.

Proprio sulle ambizioni di rilancio de I Lancieri, attraverso una dettagliata analisi, si è espresso Il Mattino, noto quotidiano italiano.

Napoli, attenzione alla voglia di riscatto dell'Ajax: l'analisi de Il Mattino

Di seguito l'analisi fatta da Il Mattino in vista della sfida di Champions League tra Napoli e Ajax:

Il riscatto: È vero, nel girone di Champions non si può parlare di gare di andata e gare di ritorno, ma quando arrivi da un 6-1 subito in casa, è quasi naturale che la partita successiva diventa l'occasione per il riscatto. "Dobbiamo fare più possesso palla, perché l'Ajax non è fragile", spiega Schreuder alla vigilia della partita contro il Napoli. E l'allenatore dell'Ajax ci tiene a mettere subito le cose in chiaro circa le intenzioni dei suoi ragazzi. "Questa può essere la partita della svolta, se vinciamo contro il Napoli possiamo ancora passare il turno", ammette con la sicurezza di chi non è più intontito dai sei gol incassati alla Johan Cruijff Arena. "Loro sono forti ma siamo stati in partita fino al 2-1. Vogliamo sempre esser dominanti e pressare alti. Dobbiamo migliorare l'atteggiamento avuto ad Amsterdam. Siamo venuti a Napoli per vincere: questa è la Champions League e vogliamo onorarla". Dall'altra parte, però, c'è il Napoli che domina non solo in Serie A, ma anche nel gruppo di Champions. "Beh, se sono primi in campionato e hanno battuto 4-1 il Liverpool in Champions vuol dire che sono una grande squadra, non dobbiamo essere noi a ripeterlo ancora".

Il gruppo

Le scelte in casa Ajax sono quasi obbligate. Perché agli infortuni si aggiunge anche l'assenza di Tadic. Il capitano e leader della squadra è stato espulso nella gara di andata ma comunque è partito con i compagni alla volta di Napoli per volontà della società. "La sua assenza pesa ma dobbiamo farne a meno, abbiamo tanti altri giocatori forti. Siamo una grande squadra e per me non è un peso", spiega l'allenatore. L'unico ballottaggio di formazione riguarda l'attaccante centrale nel tridente perché Kudus è il favorito ma si gioca una maglia con Brobbey. In difesa è pronto a rientrare Sanchez che ritorna dopo un lungo periodo di stop ma è pronto a partire dall'inizio. In assenza di Tadic il leader dovrà essere Blind: terzino sinistro con un passato nel Manchester United. Poi i soliti ragazzini che in casa Ajax tendono sempre a esplodere. Mentre scalpita Lorenzo Lucca, attaccante italiano di 22 anni che sogna il primo gol in Champions in uno stadio importante come il Maradona di Napoli.

Il malinteso

Ci pensa invece Bergwijin a chiarire quanto accaduto ad Amsterdam una settimana fa, quando un membro dello staff del Napoli ha bussato alla porta dello spogliatoio dell'Ajax per scambiare le maglie ed è stato rispedito al mittente. Le immagini hanno impiegato pochissimo a fare il giro del web e diventare virali, e solo ieri si è avuta una replica ufficiale da parte di un giocatore presente nello spogliatoio. "È stato un malinteso", ha detto subito Bergwijin. "Quando è arrivato il Napoli alla nostra porta non avevamo maglie a disposizione: il magazziniere le aveva già portate tutte vie. Tutto qui, nessuno caso". Poi, ovviamente si parla di campo. E il numero 7 dell'Ajax non sta vivendo uno dei suoi momenti migliori. "Mi alleno per cercare di invertire la rotta". E anche per lui l'assenza di Tadic sarà importante. "È il nostro capitano, è un giocatore importante per noi dentro e fuori dal campo". E poi il Napoli, che ovviamente è il nemico da battere, tanto più che l'onta del 6-1 di una settimana fa è ancora sulla bocca di tutti. "Il Napoli ha un'ottima squadra e giocatori molto forti. Uno su tutti? Direi Kvara". E ora toccherà al campo dire l'ultima parola. Per il Napoli e per l'Ajax.