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Mario Rui: “Siamo uniti, c’è troppo pessimismo! Ecco la differenza con l’anno scorso”

Raffaele Troiano

Il terzino partenopeo parla alla vigilia della sfida europea con il club portoghese

Dopo mille difficoltà e problemi con i voli, il Napoli di Rudi Garcia giunge in Portogallo e alle 22:00 è in programma la conferenza stampa del mister partenopeo. Insieme al tecnico francese, sarà presente anche Mario Rui.

"Clima nello spogliatoio? Siamo pronti, lo siamo sempre per fare il nostro meglio. Per me non è un momento difficile, parliamo di due partite ma le abbiamo analizzate. Abbiamo sbagliato gli ultimi 30 minuti con la Lazio e i primi 60' con il Genoa. Serviva continuità ma non ci siamo riusciti, la squadra però è unita e vogliamo vincere a tutti i costi domani. Siamo carichi a mille. Troppe imbucate? Penso che le squadre rispetto all'anno scorso siano più preparate e meno sorprese nell'affrontarci. Sono più preoccupate e si stanno preparando meglio. Poi tocca a noi calciatori migliorare anche se, con tutto il rispetto, parlate di un momento così difficile ma ci riferiamo esclusivamente a due partite. Mi sembra un po' esagerato tutto questo pessimismo ma cercheremo di migliorare già da domani così facciamo cambiare un po' il pensiero a tutti.

Piano fisico e coesione del gruppo? Il gruppo è praticamente lo stesso e non ci sono problemi. Ci dispiace che si parli così tanto perché il gruppo tra squadra e staff è unito e compatto, ci troviamo tutti bene. Sulla condizione fisica, è buona ed è solo una percezione da fuori. Anche i test dimostrano che stiamo bene. La squadra non si sta esprimendo al massimo ma è merito degli avversari e demerito nostro. Difesa a uomo sui corner? I gol di Genoa sono una coincidenza, perché anche lo scorso anno alla fine abbiamo sofferto sui calci d'angolo. Difendere a uomo o a zona cambia poco. Sicuramente dobbiamo migliorare in questo aspetto ma è una coincidenza. Giocare qui può aiutarmi a tornare in nazionale? Non è il mio primo pensiero, il primo obiettivo è aiutare la squadra a ottenere i tre punti. Poi mi fa piacere che si giochi in Portogallo.

Cosa penso del Braga? È tra le migliori squadre di Portogallo negli ultimi anni, andrà in campo per vincere. Come sto a Napoli? Sto bene, sono lì da sette stagioni. Napoli è una delle città più belle in cui sia stato. I tifosi ci stanno molto vicini e questo conta tanto. Esclusione dai convocati per il Mondiale? Non sono stato male. Far parte della nazionale al Mondiale era un mio obiettivo, ma il commissario tecnico ha dovuto fare delle scelte, io ho guardato il Portogallo da tifoso a casa".



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