Qualità al servizio della gioventù: ecco come giocano i blaugrana
Questa sera all'Estadio Olimpico di Barcellona ci sarà la sfida valevole per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra gli uomini diXavi ed il Napoli di Calzona. Ma come giocano i blaugrana? Andiamo subito a scoprirlo.
Qualità al servizio della gioventù: il Barcellona di Xavi
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Sebbene siano imbattuti 27 gennaio scorso, c'è da dire che la stagione del Barcellona, complice anche i tantissimi infortuni, sia stata nettamente sottotono rispetto alle aspettative che ogni anno si prefigge una società di questo calibro. Il ricambio generazionale vero stenta ad arrivare ed i problemi societari tendono ad aumentare sempre più.
Sul modulo
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I ragazzi di Xavi giocano con il più classico dei 4-3-3 fatto di pressing alto e tanta qualità. I terzini sono fondamentali in fase di impostazione e di creazione della superiorità numerica (Cancelo spesso è l'ago della bilancia blaugrana). In cabina di regia ultimamente, complici come detto le tante defezioni, sta giocando forzatamente il difensore danese Christensen, mentre le due mezzali a supporto sono, insieme ai due esterni d'attacco, i giocatori di più qualità in campo.
La stella
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Quasi inutile dirlo, la stella della squadra è Robert Lewandowski. Il bomber polacco non ha bisogno di prestazioni: la Champions l'ha già vinta ed anche da protagonista con il Bayern Monaco. In stagione, nonostante la squadra viaggi a rilento, ha già raggiunto la doppia cifra in campionato con 12 gol in 26 partite, conditi anche da 6 assist.