Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

champions league

Champions, l’Italia può avere 5 squadre: ma la quarta in A rischia di restare fuori

sorteggi champions
Il quarto posto, quest'anno, potrebbe non bastare per qualificarsi nella massima competizione europea per club

Il quarto posto in Serie A, quest'anno, potrebbe non bastare per qualificarsi in Champions League. È quanto si evince dal focus della Gazzetta dello Sport. È uno scenario più unico che raro, originato da una serie di circostanze che dovranno incastrarsi perfettamente, ed è leggermente più probabile adesso che si ha la certezza che una tra Milan e Inter andrà a giocarsi la finale della massima competizione europea. I modi per arrivare in Champions 2023-24 sono tre: vincerla, trionfare in Europa League o chiudere in campionato tra le prime quattro.

La quarta in Italia può restare fuori dalla prossima Champions

—  

Tuttavia, nel caso in cui le squadre che solleveranno le due coppe fossero entrambe italiane, la quarta classificata andrebbe in Europa League. Questo succede in virtù di una normativa Uefa introdotta nel 2018 che non permette ad una federazione di essere rappresentata da più di cinque squadre in Champions. A quel punto, le italiane si andrebbero a suddividere così: cinque ai gironi di Champions (le due vincitrici e le tre piazzate); una ai gironi di Europa League (la quarta in classifica); una agli spareggi di Conference League. Quindi, le prime due condizioni che devono attivarsi sono che Milan o Inter vincano la Champions e che Juventus o Roma vincano l'Europa League. Ragionando con la classifica attuale, supponiamo che siano due squadre a non rientrare tra le prime quattro ad arrivare in fondo nelle competizioni internazionali, cioè l'Inter in Champions e la Juventus in Europa League. A quel punto, per il piazzamento ottenuto in Serie A, ammettendo inoltre che ai bianconeri non vengano restituiti i punti di penalizzazione, si qualificherebbero Napoli, Lazio e Roma con il Milan che rimarrebbe clamorosamente escluso.