Sul contatto tra Cubarsì e Osimhen: "Mi sembrava rigore netto, non capisco perché a questi livelli il Var non sfrutti il tempo necessario per valutare queste situazioni di gioco. Invece è stato deciso velocemente di non assegnare rigore".
Sulla fase di non possesso della squadra: "Eravamo sparsi per il campo e questo non mi piace perché dobbiamo avere la capacità di attaccare la palla. Dobbiamo lavorare tanto sulla fase difensiva preventiva in meno tempo possibile".
Sulla linea difensiva del Napoli: "Rivedendo le azioni dei gol, quando Lobotka esce per pressione, dobbiamo avere le mezzali in copertura. Invece quest'ultime non sono si sono alzate ed è stato decisivo in negativo, questo è stato il problema principale".
Sulle scelte di passaggio di Lobotka e Anguissa: "Sto battendo da quando alleno il Napoli su questa tematica. Cerchiamo spesso un passaggio sicuro senza rischiare, specialmente sulla trequarti avversaria. Ci stiamo lavorando in allenamento. I ragazzi devono farlo maggiormente, i fuorigioco di Osimhen non nascono esclusivamente da suoi errori, ma anche per queste linee di passaggio".
Sul suo futuro e del Napoli: "Ci sono tante partite da giocare, dobbiamo cullare il sogno di agganciare le squadre avversarie in classifica. La matematica non ci condanna ancora. Per quanto concerne il mio futuro, devo solo pensare a far bene, non solo per il Napoli ma anche per i ragazzi, abbiamo già fatto un piccolo passo in avanti da quando sono qui".
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