01:10 min

castel di sangro

Tante occasioni, gol e aggressività: 60 minuti del nuovo Napoli con l’Hatayspor

Giovanni Frezzetti
Giovanni Frezzetti Caporedattore 

Un Osimhen scatenato e un Simeone cinico: gli azzurri in avanti sono una macchina da guerra

Lampi e sprazzi del nuovo Napoli di Garcia: secco 4-0 all’Hatayspor. Uno scatenato Victor Osimhen sigla la doppietta, nella ripresa due gol anche per un super Simeone. Si inizia a intravedere il lavoro e la mano del nuovo tecnico, soprattutto in fase offensiva.

I primi sprazzi nuovo Napoli di Garcia

—  

Le amichevoli di Dimaro non hanno regalato particolari spunti. Invece, la prima sfida di Castel di Sangro ha fatto già intravedere le idee di Rudi Garcia che ha fatto giocare per 60 minuti i cosiddetti titolarissimi. Il mister parte col 4-2-3-1 che diventa 4-4-2 in fase di non possesso. Forse più per necessità, visto i forfait di Elmas e Lobotka: ma è un indizio per i famosi cambi di modulo annunciati dal mister in conferenza. La linea è altissima, a centrocampo, con un pressing aggressivo. Infatti, due gol arrivano proprio da un recupero palla nella trequarti avversaria. Interessanti anche i tagli dei terzini con ali che si allargano. Insomma, un calcio offensivo e di grande intensità. Le prossime gare saranno interessanti per capire se questi dettami saranno confermati e se ci saranno ulteriori miglioramenti.

Tra i singoli spicca Osimhen, autore di una doppietta, scatenato per 60 minuti. Tanti gli scatti in profondità che hanno fatto impazzire i difensori turchi. Victor ha mostrato voglia e grinta che già si era intravista nell’allenamento di ieri. Insomma, il ragazzo sembra tutto fuorché scontento e preoccupato per la questione rinnovo. Ma anche Simeone si è fatto notare: doppietta anche per il Cholito, oltre a una voglia matta di giocare. Insomma, una partita che ha fatto capire una cosa: in avanti il Napoli è una macchina da guerra e Garcia lo sa. Il vecchio volpone sa su cosa puntate per continuare a tenere il Napoli in alto.

A cura di Giovanni Frezzetti

© RIPRODUZIONE RISERVATA