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castel di sangro
Il Napoli è propositivo ma poco concreto, l’Adana di Montella è solida e sfrutta le occasioni: il risultato è un 2-2. In rete per gli azzurri ci va Lozano (su assist di Kvara) e poi con la complicità di un difensore avversario, per i turchi prima Balotelli e poi Sari trasformano il rigore. Continua ad insistere sul 4-3-3 Spalletti: prima prova il tridente Elmas-Osimhen-Politano, poi quello Lozano-Ambrosino-Kvara. Da segnalare Ostigard sul centrosinistra (la posizione di Koulibaly), con Rrahmani che ormai ha trovato la sua dimensione sul centrodestra: nella ripresa entra Juan Jesus e il norvegese viene spostato sul centrodestra.
Parte bene il Napoli che dopo 3 minuti si vede annulla un gol di testa ad Osimhen per fuorigioco. L’Adana è però compatta e rende difficile agli azzurri la fluidità della manovra. Qualche sussulto, ma nulla più nel primo tempo. L’azione più pericolosa, infatti, arriva però su calcio piazzato: Rrahmani colpisce la traversa servito da Politano sugli sviluppi di una punizione dal limite. Il resto del tempo è una battaglia: l’Adana è compatta e il Napoli si ferma sempre davanti all’area di rigore.
Ad inizio ripresa Spalletti rivoluziona la squadra: escono Demme, Politano, Gaetano, Elmas, Anguissa, Rrahmani e Osimhen; entrano Lozano, Ambrosino, Kvara, Lobotka, Zielinski, Fabian e Jaun Jesus. Al 48’ primo squillo del Napoli con Di Lorenzo che viene murato dopo una grande azione. Al 55’ si sblocca la partita: grande azione di Kvara che mette in mezzo per Lozano che insacca in rete dopo aver tagliato in area di rigore (alla Callejon). Al 75’ Ostigard e Meret fanno la frittata: il difensore sbaglia, il portiere abbatte l’attaccante dei turchi ed è rigore. Dal dischetto Balotelli non sbaglia e fa 1-1. Kvara prova a dare la scossa alla squadra con un paio di giocate: ma le conclusioni non vanno a buon fine. All’88’ sembra arrivare la beffa per gli azzurri: fallo di Olivera in area e altro rigore per l’Adana. Dal dischetto Sari non sbaglia e sigla l’1-2. Al 92’ il Napoli la riacciuffa con Lozano che sigla il definitivo 2-2 grazie alla deviazione provvidenziale di un difensore turco.
Un Napoli che è sembrato un po’ sulle gambe: l’Adana è stata cinica e brava ad arginare le discese degli azzurri. È ovvio che mancano ancora i meccanismi con i nuovi giocatori, nessun catastrofismo: c’è tempo per mettere a puntino forma fisica e meccanismi.
A cura di Giovanni Frezzetti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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