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castel di sangro

L’ex David Lopez, l’affiliazione al City e l’allenatore “umile”: la favola del Girona

Giovanni Frezzetti
Giovanni Frezzetti Caporedattore 

Il Napoli sfiderà nella seconda amichevole di Castel di Sangro la squadra spagnola arrivata 10ecima nella scorsa Liga

Il Napoli sfiderà nella seconda amichevole di Castel di Sangro il Girona, squadra spagnola arrivata 10ecima nella scorsa Liga. A guidare l’attacco c’era Castellanos, approdato alla Lazio, e salito alla ribalta per il poker al Real di Ancelotti. Vediamo nel dettaglio alcune curiosità sulla prossima avversaria degli azzurri.

La favola del Girona, la prossima avversaria del Napoli

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La storia del Girona affonda le sue radici nel 2008 quando venne ammesso nella Serie B spagnola dopo quasi 50 anni di lontananza. Una storia sfiorata dal fallimento e che ha visto la squadra beffata due volte ai playoff per salire in Liga, la cui promozione è avvenuto il 4 giugno 2017 con i gol dell’italiano Samuele Longo. L’anno dopo il Girona diventa la sorpresa della Liga: un clamoroso 7° posto con le magie in panchina di Pablo Machín. A contribuite a questa crescita è stato anche il Manchester City. Infatti, il Girona fa parte del City Football Group che sta costruendo anche un super centro sportivo per accrescere ancor di più l’appeal verso il club. Un centro all’avanguardia: 23 ettari che ospiteranno gli allenamenti delle prime squadre maschili e femminili, oltre che quelli dell’Academy. Sarà la struttura di allenamento più grande del City Football Group, nella quale verranno utilizzate le migliori tecniche utilizzate nelle altre Academy nel mondo: Manchester, New York, Melbourne, Montevideo e Santa Cruz in Bolivia.

Ad oggi Girona è un mix perfetto di esperienza e gioventù: Stuani, Blind e David Lopez guidano un gruppo di calciatori di grande talento. Proprio Lopez è un ex conoscenza del Napoli ai tempi di Rafa Benitez. Ad oggi ha arretrato la sua posizione passando dal centrocampo alla difesa. Infatti, è uno dei fulcri principali per la costruzione dal basso che parte anche dall’esperto portiere Gazzaniga. Il suo allenatore Mìchel ha dato alla squadra un’identità ben precisa: umiltà e spirito di gruppo. Nessuna superstar ma lavoro costante sul campo per crescere e tenere testa alle corazzate. Nell’ultima amichevole il Girona ha battuto il Blackburn Rovers per 3-2, perdendo però per infortunio Pablo Torre. Questa sera la sfida al Napoli, poi ci sarà un’amichevole con un’altra italiana, la Lazio, il 6 agosto.

A cura di Giovanni Frezzetti

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