calciomercato

Totti, Allegri e Zanetti nella storia: dentro la "Hall of Fame del calcio italiano"

Redazione

ROMA – Si amplia con altri 11 ingressi eccellenti la "Hall of Fame del calcio italiano", istituita nel 2011 dalla Figc e dalla Fondazione Museo del Calcio per celebrare giocatori, allenatori, arbitri e dirigenti capaci di lasciare...

ROMA - Si amplia con altri 11 ingressi eccellenti la "Hall of Fame del calcio italiano", istituita nel 2011 dalla Figc e dalla Fondazione Museo del Calcio per celebrare giocatori, allenatori, arbitri e dirigenti capaci di lasciare un segno indelebile nella storia del nostro calcio. L'ottava edizione vede due novità di rilievo: un premio al fair play dedicato all'ex calciatore della Nazionale Davide Astori e un riconoscimento speciale assegnato a Gianni Brera, tra i primi grandi narratori della passione calcistica italiana. Questi i nomi degli 11 premiati, che vanno ad arricchire una rosa di 88 stelle in cui compaiono anche grandi campioni del passato ormai scomparsi: Francesco Totti (giocatore italiano), Javier Zanetti (giocatore straniero), Massimiliano Allegri (allenatore), Antonio Matarrese (dirigente italiano), Nicola Rizzoli (arbitro italiano), Giancarlo Antognoni (veterano italiano), Milena Bertolini (calciatrice italiana), Amedeo Amadei e Gipo Viani (Premi alla memoria), Igor Trocchia (Premio Astori), Gianni Brera (Premio speciale). Una nuova 'infornata' di talenti con tre storiche bandiere di Roma, Inter e Fiorentina e patrimonio di tutto il calcio italiano come Totti, Zanetti e Antognoni, l'attuale designatore della Can A Nicola Rizzoli, l'ex presidente federale Matarrese e la ct della Nazionale femminile Milena Bertolini, premiata insieme al tecnico italiano più vincente degli ultimi anni, Massimiliano Allegri. Ad Igor Trocchia, l'allenatore delle Giovanili del Pontisola che si aggiudica il premio Astori per aver ritirato la sua squadra lo scorso maggio da un torneo a seguito delle offese razziste ricevute da un suo giocatore: un gesto dall'alta valenza simbolica, è valso anche l'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. La cerimonia di premiazione si terrà il prossimo maggio a Firenze e, come da tradizione, i vincitori saranno chiamati a consegnare un cimelio simbolico della loro carriera che andrà ad arricchire il Museo del Calcio. (In collaborazione con Italpress) Corriere dello Sport.