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TORINO - Il Torino di Walter Mazzarri è chiamato sabato sera alla prova Bologna: i felsinei, in piena lotta salvezza, sono reduci dalla vittoria contro il Cagliari al Dall'Ara: "I rossoblu sono una squadra, rispetto alle altre che lottano per non retrocedere, con valori tecnici di livello - esordisce il tecnico granata - Con l'arrivo di Mihajlovic giocano in maniera spregiudicata e avrebbero meritato di conquistare ancora più punti. Sono un avversario temibilissimo. Abbiamo visto come ogni sfida in questo periodo nasconda delle insidie, soprattutto contro le formazioni che lottano per salvarsi". Oramai è un anno che l'allenatore toscano allena il Torino: "Qui sto bene sotto tutti i punti di vista. Spero di fare sempre meglio per questa società e per questi colori. Per noi l'appoggio del nostro pubblico è fondamentale: abbiamo bisogno di tutto lo stadio che aiuti questi ragazzi a dare qualcosa in più. Serve un ben connubio di energie positive per ottenere qualcosa di bello".
IL CONFRONTO CON IL NAPOLI - Mazzarri prosegue: "Nei primi minuti dei match le squadre arrivano agguerrite e ci impediscono di sviluppare giocare per il loro pressing. Quando poi si stancano un po' possono aprirsi maggiori spazi. L'importante è riuscire a conquistare i tre punti nell'arco dei novanta minuti". C'è chi confronta il Torino attuale con il primo Napoli di Mazzarri: "Quando arrivai qua mi sembrava Baselli il più simile a Hamsik, ora magari direi Meité anche se ha caratteristiche diverse. Zuniga al Napoli all’inizio non giocava perché avevo Maggio a destra e io volevo farlo giocare a sinistra e alla fine è diventato uno degli esterni più forti in Europa, qui abbiamo Aina che può diventare un giocatore importante". L'anno scorso l'attuale allenatore del Bologna venne esonerato per far posto proprio a lui: "Io e Mihajlovic siamo allenatori diversi, abbiamo giocatori diversi, ma non voglio fare paragoni".
SUI SINGOLI - Le ultime prestazioni di Belotti potrebbero aprirgli le porte della Nazionale, ma Mancini non la pensa così: "Io ho grande stima nel Gallo, ma rispetto le scelte del Ct. E' giusto che faccia le scelte che reputa migliori". La stagione di Sirigu e Izzo per adesso è da incorniciare: "Sono contento che siano stati convocati in azzurro. Il fatto che vestano la maglia della Nazionale è un valore aggiunto anche per noi". Chiusura su Lyanco ed Edera, domani avversari: "Si spera che facciano bene a Bologna e crescano per poi tornare con noi.: Corriere dello Sport.
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