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Serie A, Inter-Frosinone 3-0: doppio Keita e Lautaro, Spalletti riparte

Redazione

MILANO – L'Inter si rialza dopo la batosta di Bergamo, batte 3-0 il Frosinone a San Siro e aggancia momentaneamente il Napoli al secondo posto riportandosi così a -9 dalla Juventus capolista. Inizia dunque alla grande il 'tour...

MILANO - L'Inter si rialza dopo la batosta di Bergamo, batte 3-0 il Frosinone a San Siro e aggancia momentaneamente il Napoli al secondo posto riportandosi così a -9 dalla Juventus capolista. Inizia dunque alla grande il 'tour de force' che mercoledì porterà i nerazzurri a Wembley per affrontare il Tottenham in Champions League e quattro giorni dopo la Roma all'Olimpico, mentre i ciociari restano penultimi in classifica a quota 7 punti e dovranno ora cercare di ritrovare entusiasmo ed energie in vista della prossima e più abbordabile sfida casalinga contro il Cagliari.

Inter-Frosinone 3-0: il tabellino

TURNOVER NERAZZURRO - Turn-over abbastanza spinto per Spalletti, soprattutto in fase offensiva dove l'unico confermato rispetto alla gara persa 4-1 con l'Atalanta è Politano - reduce dal primo gol in maglia azzurra - mentre Lautaro Martinez prende il posto di Icardi e a supportarlo ci sono Nainggolan e Keita con Perisic e Joao Mario in panchina. Senza l'infortunato Brozovic, in mediana tocca invece a Gagliardini e Borja Valero, mentre in difesa torna de Vrij al fianco di Skriniar davanti a capitan Handanovic con D'Ambrosio e Asamoah a fare i terzini (in infermeria Vrsaljko e Dalbert). Sull'altro fronte cambio di modulo per Longo, che passa al 3-5-2 dando una chance da titolare ai due ex: Crisetig in cabina di regia e Pinamonti in attacco al fianco di Daniel Ciofani mentre Maiello, Campbell e Vloet restano inizialmente fuori.

RUGGITO DI KEITA - L'Inter aggredisce il match e nei primi dieci minuti ci prova con Keita e due volte con Lautaro, che manca però la porta di testa in entrambe le occasioni e soprattutto sulla seconda - splendida la pennellata di Politano con il sinistro - ha forse qualcosa da rimproverarsi. Non sbaglia invece due volte il senegalese ex Lazio, che all'11' danza in area e con una doppia finta manda a vuotro Zampano e Goldaniga prima di infilare Sportiello con un chirurgico rasoterra mancino e festeggiare così la sua prima rete in nerazzurro. Colpito a freddo, il Frosinone di reagire immediatamente e Asamoah deve spendere il giallo per stendere Zampano al limite, ma i padroni di casa hanno ora più spazi e ringhiano di nuovo al 23', ancora con Lautaro che impegna Sportiello con il destro.

POLITANO ISPIRATO - Alla mezz'ora c'è lavoro anche per Handanovic, ma è solo per raccogliere il tiro debole e centrale scagliato da Chibsah, mentre dieci minuti dopo finisce sul taccuino di Pairetto anche Beghetto per una dura entrata sull'ispirato Politano (come era successo in avvio a Crisetig che l'aveva trattenuto): sulla successiva punizione è Skriniar ad arpionare il cross di Borja Valero ma Sportiello blocca. Nel finale di tempo altra ammonizione (fallo di Cassata su Politano) e una gran botta di Nainggolan a fil di palo, poi si va al riposo con l'Inter avanti di un gol.

HANDANOVIC C'È - Dopo l'intervallo si riprende senza cambi ed è ancora l'Inter a scattare meglio, con un tiro-cross di Keita e Lautaro che prova a segnare di mano: palla fuori e l'attaccante graziato da Pairetto come poco dopo Cassata, che rischia il secondo giallo per una trattenuta su Gagliardini a metà campo. I nerazzurri sembrano in controllo ma rischiano grosso al 52', salvati dai piedi di Handanovic su un'incornata ravvicinata di Daniel Ciofani mentre Spalletti manda a scaldarsi Icardi, Candreva e Joao Mario e Longo richiama invece in panchina Cassata per inserire Gori.

INCORNATA DEL 'TORO' - La cautela del tecnico ciociaro però serve a poco perché Keita è in serata di grazia e al 58' si fa largo sulla sinistra prima di pescare a centro area la testa di Lautaro, che di testa stavolta non sbaglia e trova l'angolino portando l'Inter sul 2-0. Come in occasione del primo gol nerazzurro è di nuovo Chibsah che prova a suonare la carica per i ciociari, ma anche stavolta il suo destro è troppo centrale per impensierire il portiere di casa. La rete del raddoppio intanto ha messo le ali al 'Toro' che sfiora l'incrocio con il destro a giro (63') e impegna poi ancora Sportiello (67'), bravo anche due volte su Politano. Al 71' Spalletti manda in campo Joao Mario (fuori Nainggolan) e poi Icardi (standing-ovation per Lautaro Martinez al 77'), Longo risponde sostituendo Beghetto con Ghiglione e poi Pinamonti con Campbell. A calare il tris è però Keita che all'82' raccoglie il passaggio di Politano (sostituito un minuto da Candreva tra gli applausi del 'Meazza') e fa calare il sipario sul match. Corriere dello Sport.