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Serie A Fiorentina, Pioli: «Grande merito al cuore dei ragazzi, ci hanno creduto fino alla fine»

Redazione

FIRENZE – “Grande merito ai miei ragazzi che hanno ci hanno creduto fino all’ultimo”. Così Stefano Pioli, ai microfoni di Sky Sport, dopo il rocambolesco pareggio acciuffato all’ultimo secondo nel 3-3 contro la...

FIRENZE - "Grande merito ai miei ragazzi che hanno ci hanno creduto fino all'ultimo". Così Stefano Pioli, ai microfoni di Sky Sport, dopo il rocambolesco pareggio acciuffato all'ultimo secondo nel 3-3 contro la Sampdoria. Il tecnico viola prosegue: "Quando eravamo in parità numerica abbiamo avuto alcune occasioni per far gol, ma non le abbiamo sfruttate. Chiaramente la gara è cambiata con l'espulsione di Edimilson, ma perdere oggi sarebbe stata una vera beffa. Muriel? Appena arrivato gli ho detto che è stato l'unico a ricordarmi Ronaldo, quello brasiliano. Prestazione fantastica la sua, non giocava 90' da tanto tempo. I suoi punti di forza? Direi la tecnica in velocità, ma giustamente alla fine non ne aveva più. Si è presentato al Franchi nel migliore dei modi, è stato accolto alla grande ed è un vantaggio avere un giocatore già rodato per la Serie A. Merito della società che ha fatto un grande acquisto. Cosa abbiamo sbagliato oggi? Ci siamo abbassati oltremodo e abbiamo perso lucidità nelle scelte difensive, potevamo e dovevamo fare di più sui loro gol - ammette -. Complimenti alla società, lui (Muriel ndr) a 28 anni ha capito che con il talento che ha può far vedere che ha raccolto meno di quanto meritava in carriera, stiamo parlando di un grande giocatore. Avrei da ridire sull'espulsione di Edimilson, ma voglio che sia la società a farlo. Voglio sottolineare il grande cuore e l'atteggiamento dei miei ragazzi, hanno giocato una grande partita, in dieci per un'ora contro una squadra davvero forte. Tridente offensivo? Oggi l'abbiamo provato, sapevamo che avremmo potuto verticalizzare più di altre volte. Ma ora si vedrà strada facendo che modulo o interpreti adottare, stando attento a trovare gli equilibri giusti". Corriere dello Sport.