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EMPOLI - Inizia nel migliore dei modi l'avventura di Beppe Iachini sulla panchina dell'Empoli, tornato a vincere dopo tanto tempo (2-1 all'Udinese): "Sofferenza iniziale? Oggi mi aspettavo qualche difficoltà, era una partita di tensione. Avevamo preparato determinate cose, ma quando c'è tensione va così. Paradossalmente sarebbe stato meglio affrontare squadre come la Juve, senza niente da perdere. Nell'intervallo abbiamo cambiato qualcosa e siamo usciti con più tranquillità, facendo di più e meglio. Potevamo chiudere la partita sul 3-0 e non l'abbiamo fatto, così l'Udinese è venuta avanti. Dobbiamo andare a lavorare e migliorare, è normale dopo solo 5 giorni, non si poteva stravolgere tutto. Mi è piaciuta la volontà dei ragazzi, lo spirito e il cuore per portare a casa questa vittoria fondamentale".
LEGGEREZZA - "Spero che con questi tre punti i ragazzi possano trovare una leggerezza maggiore. Sono qui per questo - spiega l'allenatore dei toscani -, sono abituato a lavorare su queste cose. La mia espulsione? Vivo la partita in una certa maniera e sono uscito troppo dall'area tecnica. È servito ai ragazzi per spezzare il fiato. È un giochetto che facciamo noi allenatori, servono i punti ed io non regalo niente a nessuno. Abbiamo tanto da lavorare ma ci sono ampi margini di miglioramento. Su cosa in particolare? Su tutto. Zajc? Ha giocato più avanti per tenere la squadra più corta, l'ha fatto bene ma può ancora crescere in quella posizione. Traore? Ragazzo di 18 anni, ha fatto una partita importante, ha fatto bene sia all'interno sia sulla trequarti, anche lui ha grandi potenzialità". Corriere dello Sport.
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