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Serie A Chievo, Rossettini: «Per svoltare dobbiamo superare i nostri limiti»

Redazione

VERONA – Il difensore del Chievo Luca Rossettini ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa, toccando vari argomenti, tra cui l’arrivo del nuovo tecnico Gian Piero Ventura. SULLA FASE DIFENSIVA – “Non lo...

VERONA - Il difensore del Chievo Luca Rossettini ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa, toccando vari argomenti, tra cui l'arrivo del nuovo tecnico Gian Piero Ventura.

SULLA FASE DIFENSIVA - "Non lo so perchè abbiamo problemi, se sapessi la ricetta avremmo già sistemato - esordisce il classe '85 - Quando non funziona la fase difensiva non funziona tutta la squadra, perchè il gioco parte da dietro. Non c'è mai un motivo solo per i problemi di questo tipo, è sempre un discorso globale: a parte Firenze, non abbiamo mai avuto debacle tali da dire che non funzionava niente. Non siamo riusciti ad essere aggressivi come volevamo, attaccati all'uomo come volevamo. Adesso abbiamo anche cambiato la linea, è un metodo su cui bisogna lavorare tanto. Non avendo ottenuto risultati, si va in sofferenza".

SU VENTURA - "Dal punto di vista difensivo non abbiamo ancora fatto niente con Ventura, abbiamo lavorato sulla costruzione, sulla fase di creazione del gioco, stiamo lavorando sull'aggressività individuale". Per il giocatore padovano non cambia molto tra difesa a 3 o a 4: "Sono valutazioni che deve fare il mister. Con D'Anna giocavamo soprattutto a 4, ma a volte ci schieravamo anche a 3 o a 5. La differenza penso che Ventura possa farla nei concetti, nel modo che ci trasmetterà i moduli che vuole adottare". Attualmente per il Chievo la salvezza è un obiettivo molto complicato: "Non so se sarà la sfida più difficile, io le prendo tutte di petto; ne ho vissute tante ma ognuna è diversa dall'altra. Dobbiamo dare una svolta sin da subito, ogni partita può permetterci di svoltare. io sono venuto qui perchè ci ho creduto sin da subito. Sta a noi metterci quel qualcosa in più. Il mister ci creda anche lui, e ci sta trasmettendo questa voglia di andare oltre i propri limiti. La svolta deve arrivare dal campo, dall'allenamento, subendo il cambio di allenatore in maniera attiva. Ventura ci fa giocare e sbagliare ad oltranza per capire i concetti; ci vuole trasmettere sicurezza e noi dobbiamo essere umili, per aiutarci l'un l'altro e fare tutto nel migliore dei modi".

DIFFERENZE CON D'ANNA - Rossettini prosegue: "Siamo passati da un metodo di lavoro ad un altro molto diverso: è cambiato tanto a livello di impegno e lavoro fisico; la prima settimana è servita ad adattarci a questi cambiamenti, questa settimana co i ritmi assorbiti abbiamo lavorato sui concetti e sui particolari. Dobbiamo andargli dietro senza scoraggiarci. Ventura vuole fare correre la palla, piuttosto che noi. Questa è la differenza più grande tra lui e D'Anna"

SULL'ATALANTA - "Non esistono partite semplici, il Chievo deve stare attento all'Atalanta e viceversa. Anche loro stanno cercando punti, noi non abbiamo il lusso di sottovalutare nessuno: ogni gara è una finale, non dobbiamo guardare in casa loro. Solo dando il tutto per tutto possiamo invertre il trend e fare l'impresa" conclude il difensore clivense. Corriere dello Sport.