Serie A Atalanta, Gasperini: «Il Milan sarà un esame di quelli tosti»

BERGAMO – La gara casalinga contro il Milan di domani è uno spartiacque per l’Atalanta: vincere, per gli orobici, significherebbe sorpassare i rossoneri e raggiungere il quarto posto. In conferenza stampa, il tecnico nerazzurro...

BERGAMO - La gara casalinga contro il Milan di domani è uno spartiacque per l'Atalanta: vincere, per gli orobici, significherebbe sorpassare i rossoneri e raggiungere il quarto posto. In conferenza stampa, il tecnico nerazzurro Gian Piero Gasperini esordisce così: "La gara col Milan sarà un bell'esame, di quelli tosti, corposi. Ma ci arriviamo preparati: non sono partite decisive, ma importanti sicuramente, che ti possono dare fiducia e convinzione". Gasperini prosegue: "Inizia un periodo in cui affronteremo squadre che ci sono vicine in classifica. A questo punto del campionato è importante potersela giocare: viviamo questo momento con voglia di fare bene. Ai fini della classifica non è una partita determinante, ma noi dobbiamo giocarla al meglio, come quando abbiamo affrontato la Juve".

SU GATTUSO - Sul suo collega seduto sulla panchina rossonera: "Gattuso è stato bravissimo, ha dato una svolta al Milan. L'ha reso una squadra difficile da superare, che ha un po' il carattere del suo allenatore. Il Milan è una grande squadra, con giocatori importanti. Per noi sarà un'occasione per misurarci con loro". Gasperini conclude: "Queste sono partite che noi dobbiamo interpretare con grande rispetto, attenzione, concentrazione. E dovremo esprimerci al meglio: va fatta una prestazione di livello. All'andata non avevamo fatto una grande partita, domani mi auguro sarà una gara diversa, servirà un'Atalanta migliore. Da allora sia noi che loro siamo cresciuti tanto". Per Gasperini quella di domani sarà la centesima panchina in A con l'Atalanta: " Magari farne altre cento così, con questi risultati". I tifosi atalantini credono nel quarto posto: "Noi dobbiamo prendere questa energia, questa spinta esterna che ci arriva dall'ambiente e portarla in campo: noi abbiamo bisogno di fare prestazioni importanti da qui alla fine". Corriere dello Sport.