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Roma, Schick fa ombra a Dzeko: a Udine potrebbe partire titolare

Redazione

ROMA – La cosa che più è piaciuta a Di Francesco non è il gol, bellissimo, che ha deciso il derby tra ex cecoslovacchi. Se andate a rivedere l’azione, tutto nasce da un pressing riuscito a centrocampo. E il...

ROMA - La cosa che più è piaciuta a Di Francesco non è il gol, bellissimo, che ha deciso il derby tra ex cecoslovacchi. Se andate a rivedere l’azione, tutto nasce da un pressing riuscito a centrocampo. E il protagonista è sempre lui, Patrik Schick, tenace nel provocare l’errore della difesa avversaria e abile a infilarsi nello spazio sul lancio in profondità. A quel punto, con l’interista Skriniar in disperato recupero, per un attaccante dal piede dolce è stato persino semplice alzare il pallonetto che ha scavalcato il portiere, tale Dubravka. E’ scattato in piedi il ct della Repubblica Ceca, Jarolim Silhavy, è esploso il Sinobo Stadium di Praga, territorio di per sé ostile a Schick, che in patria giocava nello Sparta e non nello Slavia padrone del giardino. Schick ha commentato: «E’ stato il gol più bello della mia vita». La vittoria (1-0) non è servita a salire in prima divisione della Nations League ma almeno ha evitato la retrocessione. Fanno 5 gol in nazionale, di cui 3 nelle ultime 5 partite e 2 agli amici della Slovacchia: in pratica, Schick sembra un attaccante rinato.

CANDIDATURA - E adesso, ricordando anche la rete segnata alla Sampdoria prima della sosta, cerca conferme nella Roma. A Udine, prima salita di un trittico complicato che prevede in nove giorni le tappe contro Real Madrid e Inter, Di Francesco dovrebbe iscriverlo nella formazione titolare per la seconda volta consecutiva, tenendo buono l’abito Dzeko per le notti di gala. Sarebbe la prima volta da quando lo allena a Trigoria: il numero 9 in panchina per due volte di fila. Da oggi, dopo il viaggio di ritorno da Praga, tornerà ad allenarsi con Di Francesco. Ha un giorno di “svantaggio” rispetto a Dzeko, che già da ieri era a Trigoria, e potrà svolgere soltanto tre sedute complete con i compagni. Ma questo non lo dovrebbe escludere dalla squadra titolare che sabato alla Dacia Arena battezzerà la nuova Udinese di Nicola.

DZEKO IN PANCHINA - Al contrario Edin Dzeko non segna più. Il centravanti della Roma è all’ultimo posto nella classifica degli attaccanti stilata sulla media tra tiri in porta e gol segnati, con una percentuale del 12 per cento. Il bosniaco ha tirato ben 51 volte (17 nello specchio della porta) per mettere a segno appena due gol. In totale undici presenze, per la miseria di due reti. Corriere dello Sport.